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utente cancellato [reply:KMsBAA]lascio stare il discorso sulla foto in quanto tale perche' la classifica parla da sola. vorrei soffermarmi invece su "per essere corretta". scusa, chi decide quando una foto e' corretta?
5 anni fa
Madison[reply:KMsBAA]Anzitutto mi scuso per aver cliccato sul pollice verso anzichè sulle virgolette in questo commento 😅
Una foto puo' piacere o non piacere e su questo certamente non si discute, sulle altre affermazioni permettimi di dissentire.
L'idea del viaggio anzitutto la trovo fortemente presente, tutt'altro quindi che in maniera superficiale, anzi... qui il viaggio è il solo, unico e vero protagonista, almeno per come lo intendo io: lo spirito di avventura, l'adattamento, il non sapere a cosa vai incontro, il 'va bene andare dappertutto, basta andare'.
Il fatto che la protagonista sia dal lato opposto della strada rispetto alla direzione dell'auto in arrivo fortifica ancor di più il concetto del 'nowhere in particular'...come a dire "io sono qui, qualsiasi macchina arrivi, in qualsiasi direzione, a me va bene!"
La composizione quindi è curata in ogni dettaglio fotograficamente parlando, perchè di fotografia si tratta e non di codice della strada; anzi, a questo proposito mi risulta che l'autostop di per sè sia comunque una forma di spostamento non propriamente legale a prescindere, dipende su che tipo di strada ti trovi, dalle leggi, e sinceramente non sono a conoscenza di dettagli riguardanti anche il lato della strada etc...
Il fatto che l'autostoppista sia girata di schiena anzichè frontalmente, lo trovo un fattore aggiunto piuttosto che una penalizzazione: mantenendo l'anonimato della protagonista, l'autrice è riuscita a raccontare perfettamente una storia, ed anzi a tracciare una linea visiva per l'osservatore tra la ragazza e l'auto in arrivo, pur non guardandola in viso., cosa non certo facilissima!
5 anni fa
Giovanna_TamponiA me non piace. Di fatto per essere corretta, anche se ad un primo superficiale sguardo rende l'idea del viaggio, la foto avrebbe dovuto mostrare la modella rivolta verso il fotografo con il cartello davanti, ossia verso la macchina che avrebbe, fermandosi, potuto raccoglierla, come sarebbe una normale ragazza che fa autostop. Com'è fotografata, invece, sembra che la ragazza stia chiedendo l'autostop alla macchina che arriva dalla parte opposta della strada. Ergo, non è curata in ogni particolare, come ti ha erroneamente detto qualcuno.
5 anni fa
Surimi[reply:2sUBAA]Grazie! Unica cosa che possiamo fare, adesso, è viaggiare con la fantasia! ;-)
5 anni fa
Zerosediciuna foto davvero ben composta, da l'idea del viaggio anche solo con la fantasia!!!!
Una foto puo' piacere o non piacere e su questo certamente non si discute, sulle altre affermazioni permettimi di dissentire.
L'idea del viaggio anzitutto la trovo fortemente presente, tutt'altro quindi che in maniera superficiale, anzi... qui il viaggio è il solo, unico e vero protagonista, almeno per come lo intendo io: lo spirito di avventura, l'adattamento, il non sapere a cosa vai incontro, il 'va bene andare dappertutto, basta andare'.
Il fatto che la protagonista sia dal lato opposto della strada rispetto alla direzione dell'auto in arrivo fortifica ancor di più il concetto del 'nowhere in particular'...come a dire "io sono qui, qualsiasi macchina arrivi, in qualsiasi direzione, a me va bene!"
La composizione quindi è curata in ogni dettaglio fotograficamente parlando, perchè di fotografia si tratta e non di codice della strada; anzi, a questo proposito mi risulta che l'autostop di per sè sia comunque una forma di spostamento non propriamente legale a prescindere, dipende su che tipo di strada ti trovi, dalle leggi, e sinceramente non sono a conoscenza di dettagli riguardanti anche il lato della strada etc...
Il fatto che l'autostoppista sia girata di schiena anzichè frontalmente, lo trovo un fattore aggiunto piuttosto che una penalizzazione: mantenendo l'anonimato della protagonista, l'autrice è riuscita a raccontare perfettamente una storia, ed anzi a tracciare una linea visiva per l'osservatore tra la ragazza e l'auto in arrivo, pur non guardandola in viso., cosa non certo facilissima!