La convenzione è lontana. Geometria ed asimmetria, contorni netti, immaginabili e allo stesso tempo reali, veri. Tabia offre una visione più profonda, allargando la percezione di ciò che si guarda a confini immaginari, onirici, stimolando ancor più l’occhio dello spettatore.
Contest Metafisica concluso
Pubblicata il 02 novembre 2015