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Un libro, un fumetto, o meglio un fotoromanzo, che narra dell'amicizia tra due fotografi albanesi, Pleurat Soulo e Refik Veseli, all'inizio degli anni '70, nel pieno della dittatura comunista albanese di Enver Hoxha, in viaggio verso l'"Amico eterno" del governo albanese, la Cina di Mao. Il racconto di un intreccio di amicizie, tra i due fotografi e tra i due paesi, delle quali solo una destinata a rimanere eterna, come è giusto che sia, quella tra gli uomini.
Il viaggio in Cina è un reportage di regime, realizzato in tricromia perchè i fotografi europei non potevano confessare all'amico eterno cinese di possedere già le pellicole capitaliste Kodachrome, e dovevano "farsi insegnare" la tecnica dai colleghi cinesi. L'autrice, Anouch Durand, riprende le fotografie scattate in quel viaggio nell'ambito di un proprio progetto di studio dell'Albania comunista e crea questo fotoromanzo che rivela uno spaccato di storia recente, di fotografia piegata al volere dei potenti, di oppressione dei deboli addomesticata da un velo patinato di orgoglio di appartenenza.
Il viaggio in Cina, con le sfumature politiche e fotografiche, aggiunge ulteriore interesse. L’autrice, Anouch Durand, ha creato un’opera che rivela una parte significativa del passato, con la fotografia come veicolo di potere e oppressione. Grazie per aver condiviso questa storia! Â
Amitié éternelle
Degomera681
Un libro, un fumetto, o meglio un fotoromanzo, che narra dell'amicizia tra due fotografi albanesi, Pleurat Soulo e Refik Veseli, all'inizio degli anni '70, nel pieno della dittatura comunista albanese di Enver Hoxha, in viaggio verso l'"Amico eterno" del governo albanese, la Cina di Mao. Il racconto di un intreccio di amicizie, tra i due fotografi e tra i due paesi, delle quali solo una destinata a rimanere eterna, come è giusto che sia, quella tra gli uomini.Il viaggio in Cina è un reportage di regime, realizzato in tricromia perchè i fotografi europei non potevano confessare all'amico eterno cinese di possedere già le pellicole capitaliste Kodachrome, e dovevano "farsi insegnare" la tecnica dai colleghi cinesi. L'autrice, Anouch Durand, riprende le fotografie scattate in quel viaggio nell'ambito di un proprio progetto di studio dell'Albania comunista e crea questo fotoromanzo che rivela uno spaccato di storia recente, di fotografia piegata al volere dei potenti, di oppressione dei deboli addomesticata da un velo patinato di orgoglio di appartenenza.
Amitié éternelle
deborah621
Il viaggio in Cina, con le sfumature politiche e fotografiche, aggiunge ulteriore interesse. L’autrice, Anouch Durand, ha creato un’opera che rivela una parte significativa del passato, con la fotografia come veicolo di potere e oppressione. Grazie per aver condiviso questa storia! Â