Questo sito utilizza i cookie per assicurarti la migliore esperienza di navigazione.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Flash esterno - Sony RX100 — Il forum di Fotocontest
Ciao a tutti, apro questa discussione perchè ho qualche soldino da buttare via e mi domandavo se fosse il caso di acquistare un flash esterno. Possiedo una sony RX100 III, una compatta che non ha attacchi per flash esterni. Ho scoperto (direte voi che ho scoperto l'acqua calda, ma sono davvero un neofita) che alcuni flash possono scattare in modalità "slave", ovvero essere attivati dal flash stesso integrato della fotocamera compatta.
Le mie domande sono:
- quanto è importante possedere un flash esterno, orientabile quindi?
- c'è un vero valore aggiunto tra un ritratto (perchè presumo che la maggiore applicazione sia in questo campo) fatto con luce naturale e uno fatto con flash?
- qualcuno di voi scatta in modalità slave? ci sono problemi/limitazioni nel gestire la luce proveniente sia dalla fotocamera, sia dal flash ausiliario?
- per la domanda sopra tenete conto che con la mia macchina posso puntare il flash sul soffitto scattando in orizzontale
- immagino che i flash abbiano una potenza regolabile a seconda delle necessità . Questa potenza la sceglie la macchina, o normalmente va impostata manualmente sul flash? avendolo esterno, e quindi non comunicante con la macchina, possono esserci problemi nel regolare l'intensità ?
- per un uso amatoriale su che fascia di prezzo mi consigliate di stare?
- ci sono dei modelli che vi sentite di consigliarmi?
Grazie mille a chi vorrà prendersi la briga di rispondermi =)
Non è una domandina di 2 righe
Cerco di sintetizzare rispondendo punto per punto:
- dipende da quello che bisogna fare: nei paesaggi non si usa proprio, nei ritratti un flash esterno ha più importanza della macchina e dell’obiettivo;
- non è un valore aggiunto, un flash permette di fare cose che in luce naturale (o continua) sono semplicemente impossibili da fare. Ma questo non vuol dire che tu le debba per forza fare. Se la domanda fosse: si può fare a meno del flash nella vita? La risposta sarebbe si.
- il flash in macchina è talmente piccolo e poco potente che ha 2 sole funzioni che però ormai sono diventate abbastanza obsolete: schiarire un minimo (davvero un minimo) le ombre, e pilotare altri flash. Ormai si lavora con trigger wireless per pilotare i flash, e schiarire le ombre con il flashettino microscopico e sopratutto fisso integrato nelle macchine porta in buona parte dei casi a risultati scadenti;
- non ci sono limitazioni nell’usarlo, ma sicuramente problemi nel farlo, per esempio dovrai controllare la direzione di più fonti di luce, inoltre usando il flash esterno in slave bisogna posizionarlo in modo che il sensorino sia diretto dalla parte del flash pilota altrimenti non scatta. Questo limita le possibilità di poter spostare il flash esterno come e dove uno vuole;
- se usi un flash esterno in slave puoi utilizzarlo solo in manuale. Nell’80% dei casi, se non addirittura il 99% delle volte, un flash lo si usa comunque regolandone l'intensità in manuale. Quindi non sarebbe un problema. L’unico fastidio è che, se non si usa un esposimetro esterno, bisogna camminare avanti e indietro tra la macchina e il flash per regolarlo fino a quando non si è trovata l’impostazione desiderata.
- ci sono flash cinesi che costano 30 euro e flash cinesi che ne costano 200, per un uso amatoriale, considerando che con la tua macchina non puoi usarlo appieno, comprerei quello che costa di meno
- puoi prendere qualsiasi flash che abbia la modalità Slave, ce ne sono da circa 30 euro della Neewer su amazon. Non ha importanza se li prendi per Canon, Nikon o Sony, tanto non lo puoi agganciare alla macchina prendi quello che costa meno.
Secondo me però prima di comprare un flash dovresti dotarti di una macchina che abbia la slitta a caldo in modo da poter provare i diversi usi che se ne possono fare. Altrimenti rischi di comprare un flash che non potrai usare appieno. Per questo ti consigliavo una roba economicissima.
Alla fine ho optato, come giustamente tu suggerisci, per un neewer molto economico (una cacatina da 35 euri). Purtroppo hai ragione, la mia compatta non è propriamente votata a questo tipo di utilizzo, cercherò comunque di usarla principalmente a scopo "didattico" e per divertirmi un po'.
Penso che inizialmente proverò l'impostazione più classica di tutte (flash laterale rispetto al soggetto, con luce che arriva dall'alto a 45 gradi). Il mio flash pop-up si può tenere piegato mentre si scatta (puntando verso il soffitto nelle foto orizzontali, o lateralmente nelle foto verticali). Spero che giocando un po' con l'orientazione del sensore infrarosso del flash si riesca a triggerarlo senza influire troppo sull'illuminazione del soggetto.
La mia paura principale è quella, di certo non ambisco a risultati professionali. Nei prossimi giorni mi arriva e scoprirò se sia fattibile. Grazie ancora per la risposta!
Grazie @Ayahuasca per la risposta. Ho letto ora la tua guida ed è veramente bella, non sfigurerebbe su un libro di fotografia. Ben scritta, chiarissima e piacevole da leggere. Grazie mille, ne farò buon uso
PS: essendo un inguaribile amante del fai-da-te, non appena avrò appurato che si riesce a fotografare triggerando con il flash pop-up, vorrei costruirmi un softbox. Tenendo conto che lo userei esclusivamente in interno, per ritratti, e che il flash che ho comprato ha un numero guida 38, avete una vaghissima idea delle dimensioni del diffusore? Così a naso avrei fatto un 40x60. Più grande? più piccolo? Può andare?
Grazie @Ayahuasca per la risposta. Ho letto ora la tua guida ed è veramente bella, non sfigurerebbe su un libro di fotografia. Ben scritta, chiarissima e piacevole da leggere. Grazie mille, ne farò buon uso
Grazie mille!
Per la dimensione tutto dipende da quello che vuoi fare.Â
Tutto si adatta a tutto, l’importante è la visione, l’idea di base.Â
Io anche con un solo flash ho sempre usato un ombrello da 109 cm circa (li acquistavo negli USA e le dimensioni erano in pollici).Â
Amo i ritratti ravvicinati, con sfondi scuri e luci drammatiche, e ho sempre ottenuto ottimi risultati.Â
Avevo anche un octabox, bello grande, e lo usavo sempre in studio.
6 anni fa
utente cancellato
steferrari ha scritto:
PS: essendo un inguaribile amante del fai-da-te, non appena avrò appurato che si riesce a fotografare triggerando con il flash pop-up, vorrei costruirmi un softbox. Tenendo conto che lo userei esclusivamente in interno, per ritratti, e che il flash che ho comprato ha un numero guida 38, avete una vaghissima idea delle dimensioni del diffusore? Così a naso avrei fatto un 40x60. Più grande? più piccolo? Può andare?
ciao, guarda ottimo il fai da te, anche io ci avevo provato. considera che un octabox della godox ti costa 25/30 euro, con 15 euro in piu' prendi anche la griglia. i soldi che spenderesti per i materiali alla fine li spendi per il prodotto finale.Â
gli ombrellini poi ne trovi a 7/8 euro.Â
piccolo aggiornamento: il flash in modalità slave viene triggerato alla perfezione, anche se scatto dall'altra parte della stanza in direzione contraria. Nessuna influenza da parte del flash pop-up
6 anni fa
Grimaldo
Grazie mille. l'ho trovato sul mercato secondario, ero titubante a scegliere. ora comprerò
Flash esterno - Sony RX100
steferrari
Ciao a tutti, apro questa discussione perchè ho qualche soldino da buttare via e mi domandavo se fosse il caso di acquistare un flash esterno. Possiedo una sony RX100 III, una compatta che non ha attacchi per flash esterni. Ho scoperto (direte voi che ho scoperto l'acqua calda, ma sono davvero un neofita) che alcuni flash possono scattare in modalità "slave", ovvero essere attivati dal flash stesso integrato della fotocamera compatta.Le mie domande sono:
- quanto è importante possedere un flash esterno, orientabile quindi?
- c'è un vero valore aggiunto tra un ritratto (perchè presumo che la maggiore applicazione sia in questo campo) fatto con luce naturale e uno fatto con flash?
- qualcuno di voi scatta in modalità slave? ci sono problemi/limitazioni nel gestire la luce proveniente sia dalla fotocamera, sia dal flash ausiliario?
- per la domanda sopra tenete conto che con la mia macchina posso puntare il flash sul soffitto scattando in orizzontale
- immagino che i flash abbiano una potenza regolabile a seconda delle necessità . Questa potenza la sceglie la macchina, o normalmente va impostata manualmente sul flash? avendolo esterno, e quindi non comunicante con la macchina, possono esserci problemi nel regolare l'intensità ?
- per un uso amatoriale su che fascia di prezzo mi consigliate di stare?
- ci sono dei modelli che vi sentite di consigliarmi?
Grazie mille a chi vorrà prendersi la briga di rispondermi =)
SergioRapagna
Non è una domandina di 2 righeCerco di sintetizzare rispondendo punto per punto:
- dipende da quello che bisogna fare: nei paesaggi non si usa proprio, nei ritratti un flash esterno ha più importanza della macchina e dell’obiettivo;
- non è un valore aggiunto, un flash permette di fare cose che in luce naturale (o continua) sono semplicemente impossibili da fare. Ma questo non vuol dire che tu le debba per forza fare. Se la domanda fosse: si può fare a meno del flash nella vita? La risposta sarebbe si.
- il flash in macchina è talmente piccolo e poco potente che ha 2 sole funzioni che però ormai sono diventate abbastanza obsolete: schiarire un minimo (davvero un minimo) le ombre, e pilotare altri flash. Ormai si lavora con trigger wireless per pilotare i flash, e schiarire le ombre con il flashettino microscopico e sopratutto fisso integrato nelle macchine porta in buona parte dei casi a risultati scadenti;
- non ci sono limitazioni nell’usarlo, ma sicuramente problemi nel farlo, per esempio dovrai controllare la direzione di più fonti di luce, inoltre usando il flash esterno in slave bisogna posizionarlo in modo che il sensorino sia diretto dalla parte del flash pilota altrimenti non scatta. Questo limita le possibilità di poter spostare il flash esterno come e dove uno vuole;
- se usi un flash esterno in slave puoi utilizzarlo solo in manuale. Nell’80% dei casi, se non addirittura il 99% delle volte, un flash lo si usa comunque regolandone l'intensità in manuale. Quindi non sarebbe un problema. L’unico fastidio è che, se non si usa un esposimetro esterno, bisogna camminare avanti e indietro tra la macchina e il flash per regolarlo fino a quando non si è trovata l’impostazione desiderata.
- ci sono flash cinesi che costano 30 euro e flash cinesi che ne costano 200, per un uso amatoriale, considerando che con la tua macchina non puoi usarlo appieno, comprerei quello che costa di meno
- puoi prendere qualsiasi flash che abbia la modalità Slave, ce ne sono da circa 30 euro della Neewer su amazon. Non ha importanza se li prendi per Canon, Nikon o Sony, tanto non lo puoi agganciare alla macchina prendi quello che costa meno.
Secondo me però prima di comprare un flash dovresti dotarti di una macchina che abbia la slitta a caldo in modo da poter provare i diversi usi che se ne possono fare. Altrimenti rischi di comprare un flash che non potrai usare appieno. Per questo ti consigliavo una roba economicissima.
steferrari
Ciao Sergio, mi rendo conto di aver chiesto un mucchio di cose. Nei giorni passati dopo aver postato la domanda ho letto davvero tanto sull'argomento e su alcune cose mi sono risposto da solo. Ti ringrazio di avermi voluto rispondere perché in ogni caso mi hai chiarito parecchi dubbi.Alla fine ho optato, come giustamente tu suggerisci, per un neewer molto economico (una cacatina da 35 euri). Purtroppo hai ragione, la mia compatta non è propriamente votata a questo tipo di utilizzo, cercherò comunque di usarla principalmente a scopo "didattico" e per divertirmi un po'.
Penso che inizialmente proverò l'impostazione più classica di tutte (flash laterale rispetto al soggetto, con luce che arriva dall'alto a 45 gradi). Il mio flash pop-up si può tenere piegato mentre si scatta (puntando verso il soffitto nelle foto orizzontali, o lateralmente nelle foto verticali). Spero che giocando un po' con l'orientazione del sensore infrarosso del flash si riesca a triggerarlo senza influire troppo sull'illuminazione del soggetto.
La mia paura principale è quella, di certo non ambisco a risultati professionali. Nei prossimi giorni mi arriva e scoprirò se sia fattibile. Grazie ancora per la risposta!
Ayahuasca
ciao @steferrari,io sono una grande amante del flash e concordo con tutto ciò che ha scritto @SergioRapagna.
se sfogli la mia galleria con attenzione, noterai che l'80% delle mie foto sono state scattate con flash, sia in studio che all'esterno. quindi per me c'è decisamente un grande valore aggiunto.Â
Non ho mai usato il flash in modalità slave però. la mia macchina non ha il flash incorporato quindi ho investito direttamente in un comando remoto da mettere nel hot-shoe del flash.Â
Quando ho iniziato ho comprato un Yongnuo ETTL perché, essendo all'epoca poco pratica di flash, volevo usarlo in automatico. ma mi sono resa conto subito che non ne valeva assolutamente la pena, perché un flash che decide lui cosa fare equivale ad usare la modalità auto della macchina fotografica.Â
meglio un buon flash manuale, meno caro tra l'altro, che ti lascia completato libertà di manovra.Â
io ho usato per anni i flash Yongnuo 560-TX. ne usavo all'incirca 7-8 a seconda del risultato, ma in genere, se volevo una sola fonte luminosa, ne mettevo 4 nello stesso ombrellino. ciò mi permetteva di arrivare alla potenza desiderata usando una potenza minore su ogni flash, e quindi consumare meno pile e avere un tempo di ricarica più rapido.Â
ho anche scritto una piccola guida al ritratto con una sola luce se vuoi darle un'occhiata
steferrari
Grazie @Ayahuasca per la risposta. Ho letto ora la tua guida ed è veramente bella, non sfigurerebbe su un libro di fotografia. Ben scritta, chiarissima e piacevole da leggere. Grazie mille, ne farò buon usosteferrari
PS: essendo un inguaribile amante del fai-da-te, non appena avrò appurato che si riesce a fotografare triggerando con il flash pop-up, vorrei costruirmi un softbox. Tenendo conto che lo userei esclusivamente in interno, per ritratti, e che il flash che ho comprato ha un numero guida 38, avete una vaghissima idea delle dimensioni del diffusore? Così a naso avrei fatto un 40x60. Più grande? più piccolo? Può andare?Ayahuasca
Per la dimensione tutto dipende da quello che vuoi fare.Â
Tutto si adatta a tutto, l’importante è la visione, l’idea di base.Â
Io anche con un solo flash ho sempre usato un ombrello da 109 cm circa (li acquistavo negli USA e le dimensioni erano in pollici).Â
Amo i ritratti ravvicinati, con sfondi scuri e luci drammatiche, e ho sempre ottenuto ottimi risultati.Â
Avevo anche un octabox, bello grande, e lo usavo sempre in studio.
utente cancellato
gli ombrellini poi ne trovi a 7/8 euro.Â
steferrari
piccolo aggiornamento: il flash in modalità slave viene triggerato alla perfezione, anche se scatto dall'altra parte della stanza in direzione contraria. Nessuna influenza da parte del flash pop-upGrimaldo
Grazie mille. l'ho trovato sul mercato secondario, ero titubante a scegliere. ora comprerò