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Volevo anche aggiungere una cosa, e cioè che sono anche in linea con @Paolochi nel sostenere che il tema principale di questo contest deve essere un' immagine famigliare, quindi che si possa vedere quotidianamente e che di origine non sia angosciante ma, fotografandola in un certo modo o in un certo contesto incuta quel senso di "paura. Fotografare qualcosa di pauroso già in partenza, dal mio punto di vista non è l'essenza di quello che si cerca in questa tappa.
10 anni fa
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dipende di famigliare cosa intende, in un periodo della nostra vita può accadere che qualcosa di pauroso già in partenza accada e quindi sia famigliare.
Di solito (non sempre comunque) le mie immagini rispecchiano il mio stato d'animo.
10 anni fa
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Forse non sono chiaro, ma a fine contest spiegherò il mio dissenso sul suo punto di vista. Chiaramente con educazione e rispettando la sua opinione.
10 anni fa
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Consiglio di andare a cercare il significato specifico della parola "perturbante".E bello discutere con tutti gli strumenti a disposizione.
E' un aggettivo sostantivato della lingua tedesca, utilizzato da Sigmund Freud come termine concettuale per esprimere in ambito estetico una particolare attitudine del sentimento più generico della paura, che si sviluppa quando una cosa (o una persona, una impressione, un fatto o una situazione) viene avvertita come familiare ed estranea allo stesso tempo cagionando generica angoscia unita ad una spiacevole sensazione di confusione ed estraneità.
Non voglio ne volevo andare a parare nelle eccezioni del termine famigliare o meglio di quotidiano. Ma il temrime famigliare è associato (in questo contest)a qualcosa che nella normalità degli eventi è innoquo quindi a qualcosa che è sinonimo di tranquillo. Questo è per me il fulcro.
Per intenderci, una margherita (fiore) è un immagine famigliare perchè tutti sappiamo come è fatta e di quali colori è composta, non incute asolutamente ne terrore o angoscia, ma se la riprendiamo in un contesto particolare allora anche questo soggetto può diventare angosciante. Questo è quello che io intendo per famigliare. Se poi alle varie raltà PERSONALI/ QUOTIDIANE del termine famigliare si associa l'angoscia si entra nell'eccezzionealità, quindi un ambinte tetro, buio e cupo come una pringione (per esempio) è famigliare per chi è costretto a risiedervi e lo vive ogni giorno, ma è altrettanto indubbio che l'ambiente è TETRO già di partenza.
10 anni fa
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Gianni.S ha scritto:
Volevo anche aggiungere una cosa, e cioè che sono anche in linea con @Paolochi nel sostenere che il tema principale di questo contest deve essere un' immagine famigliare, quindi che si possa vedere quotidianamente e che di origine non sia angosciante ma, fotografandola in un certo modo o in un certo contesto incuta quel senso di "paura. Fotografare qualcosa di pauroso già in partenza, dal mio punto di vista non è l'essenza di quello che si cerca in questa tappa.
La domanda vera è: Ha senso continuare a mettere su contest in cui ci sia da pensare prima di scattare? Probabilmente no, ma non sarà più un problema, con le votazioni popolari anche per i contest da proporre, arriveremo presto ad un susseguirsi di gattini, tramonti e panorami.
10 anni fa
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Degomera681 ha scritto:
La domanda vera è: Ha senso continuare a mettere su contest in cui ci sia da pensare prima di scattare? Probabilmente no, ma non sarà più un problema, con le votazioni popolari anche per i contest da proporre, arriveremo presto ad un susseguirsi di gattini, tramonti e panorami.
non seguirò rigidamente il voto nei contest proposti ;-)
La domanda vera è: Ha senso continuare a mettere su contest in cui ci sia da pensare prima di scattare? Probabilmente no, ma non sarà più un problema, con le votazioni popolari anche per i contest da proporre, arriveremo presto ad un susseguirsi di gattini, tramonti e panorami.
utente cancellato ha scritto:
non seguirò rigidamente il voto nei contest proposti ;-)
Ne ero quasi sicuro, era solo una battuta...
10 anni fa
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Degomera681 ha scritto:
La domanda vera è: Ha senso continuare a mettere su contest in cui ci sia da pensare prima di scattare? Probabilmente no, ma non sarà più un problema, con le votazioni popolari anche per i contest da proporre, arriveremo presto ad un susseguirsi di gattini, tramonti e panorami.
e pensare che qualche tempo fa, esagerando, avevo parlato di "dittatura della maggioranza"...
10 anni fa
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Gianni.s va bene ho capito perfettamente la tua opinione in questo caso hai pienamente ragione, ma io purtroppo in questo momento faccio parte dell'eccezionalità.
Propongo come vincitrice del concorso "il perturbante" nessuna delle foto partecipanti,ma una pubblicità che ho visto in home page che raffigurava un bambino ammiccante con il corpo da culturista e i pollici alzati. Mamma mia che tristezza!
cosa trovate di non famigliare in un cimitero? capisco uno scheletro ma un cimitero...
..ma tu vivi in un cimitero?? da considerarlo familiare... a parer mio il gioco era quello di creare con l'inquadratura e con giochi di luce ed ombre una foto di un oggetto che ti trasmetta angoscia , la classica inquadratura del classico clown dei films horror ,tanto per capirci...un cimitero può essere in un noire non in questo, sempre a pere mio mi raccomando, non si offenda nessuno..
Penso si debba aprire un pochino ( ma basta poco) la mente.... frafalladem penso intendesse dire che come familiare s'intenda qualcosa di conosciuto, abituale, comune a tutti.
Quindi, non credo serva vivere in un cimitero per intenderlo come "cosa comune a tutti" basta sicuramente meno, molto meno .... e per riprendere il tuo esempio, se un clown può essere considerato un classico horror (!!!) sei proprio sicuro che un cimitero non possa rientrare in questa categoria, sempre che si voglia interpretare il tema in modo horror??
10 anni fa
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bluvelvet ha scritto:
Penso si debba aprire un pochino ( ma basta poco) la mente.... frafalladem penso intendesse dire che come familiare s'intenda qualcosa di conosciuto, abituale, comune a tutti.
Quindi, non credo serva vivere in un cimitero per intenderlo come "cosa comune a tutti" basta sicuramente meno, molto meno .... e per riprendere il tuo esempio, se un clown può essere considerato un classico horror (!!!) sei proprio sicuro che un cimitero non possa rientrare in questa categoria, sempre che si voglia interpretare il tema in modo horror??
il tema infatti non è horror. per me sono tutte fuori tema (semplicemente non le voto).Abbiamo sviscerato già cosa si intendeva con il tema e con famigliare (almeno credo)
..non credo ,ma non è per la mente chiusa, il cimitero è un poco perturbante già di suo, una bambolina no ,se non la fotografi in modo da farla diventare, non so se riesco a spiegarmi..trasformare una cosa che normalmente di da una sensazione diversa, passare insomma dalla dal piacere all'angoscia, al cimitero non provi piacere, giocare con una bambola si ...ma non impiccarla apposta la bambola , quello è sadismo.
10 anni fa
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un cimitero può essere evocativo credo di un sacco di cose.. abbiamo forse un'dea stereotipata di questi luoghi.. trovo possano essere all'opposto luoghi di strema quiete.. e a loro modo bellezza. Poi basta poi un gioco di luce, una variazione del contesto e cambia umore e diventa un sogno inquitante e un po' gotico.. Un giro al monumentale di Milano aiuta a capire quanto siano di umore mutevole i cimiteri.
@paolochi: vero è stato sviscerato in lungo e in largo ma rimane sempre quell'ampia ed incontestabile particolarità che è la soggettività e come si legge dai vari commenti (grazie a Dio), ce n'è molta.
un cimitero può essere evocativo credo di un sacco di cose.. abbiamo forse un'dea stereotipata di questi luoghi.. trovo possano essere all'opposto luoghi di strema quiete.. e a loro modo bellezza. Poi basta poi un gioco di luce, una variazione del contesto e cambia umore e diventa un sogno inquitante e un po' gotico.. Un giro al monumentale di Milano aiuta a capire quanto siano di umore mutevole i cimiteri.
Mah. Il cimitero turba, almeno un poco, come turba la cripta dei cappuccini a via Veneto, e sono cose che turbano già di base, non per come vengono viste. Al limite, il cimitero è un esempio di opposto al perturbante, è un luogo che di norma turba ma che a volte, sotto certe condizioni e con un certo stato d'animo, può essere rilassante e godibile. Ma di base, turba...
10 anni fa
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credo si debba anche distinguere il cimitero a vederlo di persona.. ad esserci dentro o vederlo in foto. Credo di base il cimitero sia un contesto (un set) in cui inserire un elemento, come si diceva, di uso comune, che nella cornice del cimitero improvvisamente muta nelle sensazioni che trasmette. Fotografare un cimitero vuoto, senza niente che sia li contestuaizzato, è come una immagine d'una cornice vuota.. senza un grandissimo senso, se non quel sottile senso di inquietudine che ad alcuni trasmette. Fotografare poi magari un dettaglio di una tomba... magari di quelle con una estetica neoclassica, il rischio di privarla della sua forza enucleandola dal suo ambiente è fortissimo. Di base i cimiteri credo siano ambientazioni.
10 anni fa
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A mio parere ci sono poche ma belle e profonde foto che identificano perfettamente il tema...le altre seguono una corrente più "facile" , d'apparenza e superficiali che personalmente non considero e non voto.
10 anni fa
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Incredibile come ci finisca sempre in mezzo l'ornitologia
Il perturbante #354
admin
Rappresenta ciò che, pur essendo familiare e conosciuto, appare in modo da creare in te un senso di angoscia, straniamento o confusione.Foto di copertina mirkomacari.it
Qui il link al contest
Gianni.S
Volevo anche aggiungere una cosa, e cioè che sono anche in linea con @Paolochi nel sostenere che il tema principale di questo contest deve essere un' immagine famigliare, quindi che si possa vedere quotidianamente e che di origine non sia angosciante ma, fotografandola in un certo modo o in un certo contesto incuta quel senso di "paura. Fotografare qualcosa di pauroso già in partenza, dal mio punto di vista non è l'essenza di quello che si cerca in questa tappa.utente cancellato
dipende di famigliare cosa intende, in un periodo della nostra vita può accadere che qualcosa di pauroso già in partenza accada e quindi sia famigliare.Di solito (non sempre comunque) le mie immagini rispecchiano il mio stato d'animo.
utente cancellato
Forse non sono chiaro, ma a fine contest spiegherò il mio dissenso sul suo punto di vista. Chiaramente con educazione e rispettando la sua opinione.utente cancellato
Consiglio di andare a cercare il significato specifico della parola "perturbante".E bello discutere con tutti gli strumenti a disposizione.sik71
E' un aggettivo sostantivato della lingua tedesca, utilizzato da Sigmund Freud come termine concettuale per esprimere in ambito estetico una particolare attitudine del sentimento più generico della paura, che si sviluppa quando una cosa (o una persona, una impressione, un fatto o una situazione) viene avvertita come familiare ed estranea allo stesso tempo cagionando generica angoscia unita ad una spiacevole sensazione di confusione ed estraneità.utente cancellato
prima di pubblicare ho lettoGianni.S
Non voglio ne volevo andare a parare nelle eccezioni del termine famigliare o meglio di quotidiano. Ma il temrime famigliare è associato (in questo contest)a qualcosa che nella normalità degli eventi è innoquo quindi a qualcosa che è sinonimo di tranquillo. Questo è per me il fulcro.Per intenderci, una margherita (fiore) è un immagine famigliare perchè tutti sappiamo come è fatta e di quali colori è composta, non incute asolutamente ne terrore o angoscia, ma se la riprendiamo in un contesto particolare allora anche questo soggetto può diventare angosciante. Questo è quello che io intendo per famigliare. Se poi alle varie raltà PERSONALI/ QUOTIDIANE del termine famigliare si associa l'angoscia si entra nell'eccezzionealità, quindi un ambinte tetro, buio e cupo come una pringione (per esempio) è famigliare per chi è costretto a risiedervi e lo vive ogni giorno, ma è altrettanto indubbio che l'ambiente è TETRO già di partenza.
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concordo
falco
...non ho letto tutto,ma per me è un altro "niore"..purtroppo , con foto irreali...Gianni.S
Gianni.S
Credo anche io che sarà una "sfumatura" di NOIR a giudicare delle foto postateDegomera681
La domanda vera è: Ha senso continuare a mettere su contest in cui ci sia da pensare prima di scattare? Probabilmente no, ma non sarà più un problema, con le votazioni popolari anche per i contest da proporre, arriveremo presto ad un susseguirsi di gattini, tramonti e panorami.utente cancellato
Degomera681
Ne ero quasi sicuro, era solo una battuta...
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Gianni.s va bene ho capito perfettamente la tua opinione in questo caso hai pienamente ragione, ma io purtroppo in questo momento faccio parte dell'eccezionalità.Migliu
Propongo come vincitrice del concorso "il perturbante" nessuna delle foto partecipanti,ma una pubblicità che ho visto in home page che raffigurava un bambino ammiccante con il corpo da culturista e i pollici alzati. Mamma mia che tristezza!skipperossa
cosa trovate di non famigliare in un cimitero? capisco uno scheletro ma un cimitero...falco
bluvelvet
Penso si debba aprire un pochino ( ma basta poco) la mente.... frafalladem penso intendesse dire che come familiare s'intenda qualcosa di conosciuto, abituale, comune a tutti.Quindi, non credo serva vivere in un cimitero per intenderlo come "cosa comune a tutti" basta sicuramente meno, molto meno .... e per riprendere il tuo esempio, se un clown può essere considerato un classico horror (!!!) sei proprio sicuro che un cimitero non possa rientrare in questa categoria, sempre che si voglia interpretare il tema in modo horror??
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Quindi, non credo serva vivere in un cimitero per intenderlo come "cosa comune a tutti" basta sicuramente meno, molto meno .... e per riprendere il tuo esempio, se un clown può essere considerato un classico horror (!!!) sei proprio sicuro che un cimitero non possa rientrare in questa categoria, sempre che si voglia interpretare il tema in modo horror??
falco
..non credo ,ma non è per la mente chiusa, il cimitero è un poco perturbante già di suo, una bambolina no ,se non la fotografi in modo da farla diventare, non so se riesco a spiegarmi..trasformare una cosa che normalmente di da una sensazione diversa, passare insomma dalla dal piacere all'angoscia, al cimitero non provi piacere, giocare con una bambola si ...ma non impiccarla apposta la bambola , quello è sadismo.utente cancellato
un cimitero può essere evocativo credo di un sacco di cose.. abbiamo forse un'dea stereotipata di questi luoghi.. trovo possano essere all'opposto luoghi di strema quiete.. e a loro modo bellezza. Poi basta poi un gioco di luce, una variazione del contesto e cambia umore e diventa un sogno inquitante e un po' gotico.. Un giro al monumentale di Milano aiuta a capire quanto siano di umore mutevole i cimiteri.bluvelvet
@paolochi: vero è stato sviscerato in lungo e in largo ma rimane sempre quell'ampia ed incontestabile particolarità che è la soggettività e come si legge dai vari commenti (grazie a Dio), ce n'è molta.falco
Degomera681
Mah. Il cimitero turba, almeno un poco, come turba la cripta dei cappuccini a via Veneto, e sono cose che turbano già di base, non per come vengono viste. Al limite, il cimitero è un esempio di opposto al perturbante, è un luogo che di norma turba ma che a volte, sotto certe condizioni e con un certo stato d'animo, può essere rilassante e godibile. Ma di base, turba...utente cancellato
credo si debba anche distinguere il cimitero a vederlo di persona.. ad esserci dentro o vederlo in foto. Credo di base il cimitero sia un contesto (un set) in cui inserire un elemento, come si diceva, di uso comune, che nella cornice del cimitero improvvisamente muta nelle sensazioni che trasmette. Fotografare un cimitero vuoto, senza niente che sia li contestuaizzato, è come una immagine d'una cornice vuota.. senza un grandissimo senso, se non quel sottile senso di inquietudine che ad alcuni trasmette. Fotografare poi magari un dettaglio di una tomba... magari di quelle con una estetica neoclassica, il rischio di privarla della sua forza enucleandola dal suo ambiente è fortissimo. Di base i cimiteri credo siano ambientazioni.utente cancellato
A mio parere ci sono poche ma belle e profonde foto che identificano perfettamente il tema...le altre seguono una corrente più "facile" , d'apparenza e superficiali che personalmente non considero e non voto.utente cancellato
Incredibile come ci finisca sempre in mezzo l'ornitologiaDegomera681
Uccelli di Hitchcock è un esempio perfetto di perturbante...