Questo sito utilizza i cookie per assicurarti la migliore esperienza di navigazione.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.

Man portrait #378 — Il forum di Fotocontest

Contest talk

Man portrait #378

admin

Un contest dedicato al ritratto declinato al maschile. Aperto ad immagini anche a figura intera e ad autoritratti, le fotografie dovranno avere come soggetto principale un solo individuo di sesso maschile. Concorso fotografico proposto dall'utente Cottomano.

Qui il link al contest
10 anni fa 
ModeratoreGiudice scarso
10 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruGiudice ottimo

AGATA

questo è successo con una foto già pubblicata nel concorso 242
10 anni fa  
FuoriclasseChiacchieroneGuruPrecisinoGiudice medio

icomo

AGATA ha scritto:
questo è successo con una foto già pubblicata nel concorso 242
Credo vada segnalata con l'apposito tastino.
:)
10 anni fa  
FuoriclasseModeratoreGuruTerminatorGiudice medio

AGATA

non ho mai fatto una segnalazione: qual è il tastino?
10 anni fa  
FuoriclasseChiacchieroneGuruPrecisinoGiudice medio

icomo

AGATA ha scritto:
non ho mai fatto una segnalazione: qual è il tastino?
Quando apri la foto dovresti avere sulla destra un triangolino con vcritto a fianco segnala: questo serve per segnalare foto che violano il regolamento (non i fuori tema).
:)
10 anni fa  
FuoriclasseModeratoreGuruTerminatorGiudice medio

AGATA

grazie
10 anni fa  
FuoriclasseChiacchieroneGuruPrecisinoGiudice medio

utente cancellato

Buongiorno a voi tutti. Vi segnale, per chi ne avesse l'oppportunità, la mostra "Food" al Palazzo delle Esposizioni a Roma. Curata da National Geographic, espone un un numero impressionante di veri (secondo me) pezzi di bravura fotografica (dal sistema zonale all'effetto bokeh :)) tra cui spiccano numerosi man (and woman) portraits notevoli. Veramente bella...
9 anni fa  

utente cancellato

utente cancellato ha scritto:
Buongiorno a voi tutti. Vi segnale, per chi ne avesse l'oppportunità, la mostra "Food" al Palazzo delle Esposizioni a Roma. Curata da National Geographic, espone un un numero impressionante di veri (secondo me) pezzi di bravura fotografica (dal sistema zonale all'effetto bokeh :)) tra cui spiccano numerosi man (and woman) portraits notevoli. Veramente bella...
Lo riporteresti anche nella sezione Mostre ed Eventi? Grazie!
9 anni fa  

utente cancellato

provvedo... :thumbsup:
9 anni fa  

utente cancellato

Devo esternare una mia considerazione: ho trovato MOLTI più ritratti psicologicamente validi qui che non in "Lei è lei" !  Finita la visone ne avevo 14 in promemoria e devo dire che eliminarne quattro non è stato immediato , né facile!  Nell'altro a fine visone in prom ne avevo appena 6 ...le altre quattro me le sono dovute inventare! Immagino voglia dire qualcosa.....e una mezza idea ce l'ho! 8-)

Quasi sicuramente non potrò votare in finale e me ne dispiace ...... ho messo una immagine a metà tra il provocatorio e il nostalgico ....ha ricevuto una segnalazione per fuori tema ....spero che il segnalatore non fugga come spesso accade e mi spieghi  poi il perché ..... e comunque era nelle mie previsione che avrebbe raccattato qualche punto e molti pernacchioni ....va bene così (per stavolta!) ;)
9 anni fa  

utente cancellato

spero proprio di capitare nel tuo gruppo di votazione!!!! più psicologico di così non potevo proprio essere questa volta!!!! per adesso ho raccattato UN magnifico punto.... evvai...:D

Buon Anno Lupo!!!!
9 anni fa  

utente cancellato

Buon anno, ragazzi! Buffetti e pernacchioni a tutti :)
Andiamo a rimpinzarci come il Capodanno comanda
9 anni fa  

utente cancellato

... orsù ... :D:P
9 anni fa  

DavideV

Ehehe Lupo io la tua l'ho sgamata subito, ormai per chi è da tanto su FC il soggetto è inconfondibile. :)

L'immagine mi è piaciuta, soprattutto perché - almeno nel mio gruppo di votazione - era una delle poche che si differenziavano dalla mole di "istantanee" presentate. Parlo della tua foto solo come spunto: spero di non scatenare il putiferio, ma secondo me c'è una ENORME differenza tra scattare un'istantanea ad una persona e farle un ritratto, e di quest'ultimi non ne ho visti moltissimi...
9 anni fa  
FuoriclasseModeratoreAbituèGiudice buonoEminenza

daniele1357

Ora vi esterno la mia idea di ritratto, che non vuole essere una regola per tutti anzi! Che sia femminile o maschile secondo me il ritratto deve raccontare qualcosa del soggetto, far vedere il soggetto in modo ci si possa fare un idea sulla persona. Per questo quelli patinati, con luci studiatissime, trucchi e vesti particolari a me non piacciono. Sono foto da rivista di moda o situazioni simili, non certo un ritratto.
Lo stesso far risaltare le bellezze di un viso o di un fisico in modo risulti dalla foto solo la bellezza 'fisica' per me è un po restrittivo.
Nell'arte pittorica uno dei ritratti che più mi è rimastro impresso, visto a Roma qualche anno fa, è quello dell'editore Kosmack fatto da Schiele.
9 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medio

DavideV

Uhmmm... nì. Nel senso che ad esempio i lavori di Martin Schoeller, Zack Arias, Bernard Brand, sono tutti curatissimi, ma comunque hanno una narrativa, una storia alla base. Diciamo che in linea di massima penso di aver capito quello che intendi, l'unica cosa su cui non vorrei che si generasse confusione è quel "luci curatissime", che nel tuo intervento sembra quasi avere un'accezione negativa; ok alle sperimentazioni, ma quando sono fatte con un senso e quando sono realmente sperimentazioni, e non "non so usare un flash e quindi come viene viene". Io stesso in questo contest ho votato foto che erano molto "cuore" e che magari potevano sembrare poco "tecniche", ma perché penso sia stato fatto con una certa cognizione di causa e perché penso che una buona foto sia un misto di tecnica e narrativa... che poi sulla parola "tecnica" si potrebbe aprire un capitolo a parte, per me significa semplicemente "uso consapevole dei mezzi a propria disposizione per raggiungere il risultato desiderato", che significa due cose: si sa dove si vuole arrivare e si sa cosa si sta facendo.

Poi per carità, ad ognuno le corde vibrano ad una frequenza diversa e su questo non ci piove ;)
9 anni fa  
FuoriclasseModeratoreAbituèGiudice buonoEminenza

Degomera681

Questo qui è uno dei più bei ritratti maschili della storia della fotografia, secondo me:  
E' Charlie Chaplin, ritratto da Nikolas Muray. Perchè è esemplare di ciò che si dice? Perchè l'apparente perfezione del ritratto è disturbata esteticamente dal colletto destro della camicia che salta fuori dal gilet. Ma è frutto di un caso, in effetti Muray e Chaplin se ne accorsero solo dopo, e convennero che era il tocco giusto per sottolineare la personalità del soggetto, il Charlot che si nascondeva dentro a Chaplin.

A volte, anche il caso può creare un grande ritratto.
9 anni fa  
FuoriclasseModeratoreGuruPrecisinoGiudice buono

DavideV

Appunto, a volte ;)
9 anni fa  
FuoriclasseModeratoreAbituèGiudice buonoEminenza

utente cancellato

DavideV ha scritto:
Uhmmm... nì. Nel senso che ad esempio i lavori di Martin Schoeller, Zack Arias, Bernard Brand, sono tutti curatissimi, ma comunque hanno una narrativa, una storia alla base. Diciamo che in linea di massima penso di aver capito quello che intendi, l'unica cosa su cui non vorrei che si generasse confusione è quel "luci curatissime", che nel tuo intervento sembra quasi avere un'accezione negativa; ok alle sperimentazioni, ma quando sono fatte con un senso e quando sono realmente sperimentazioni, e non "non so usare un flash e quindi come viene viene". Io stesso in questo contest ho votato foto che erano molto "cuore" e che magari potevano sembrare poco "tecniche", ma perché penso sia stato fatto con una certa cognizione di causa e perché penso che una buona foto sia un misto di tecnica e narrativa... che poi sulla parola "tecnica" si potrebbe aprire un capitolo a parte, per me significa semplicemente "uso consapevole dei mezzi a propria disposizione per raggiungere il risultato desiderato", che significa due cose: si sa dove si vuole arrivare e si sa cosa si sta facendo.

Poi per carità, ad ognuno le corde vibrano ad una frequenza diversa e su questo non ci piove ;)
Boh, a me sta cosa del cuore mi ricorda sempre la Tamaro e rabbrividisco :dizzy:
9 anni fa  

utente cancellato

io penso che sia perfettamente inutile cercare di "raccontare una storia" quando si deve fare un ritratto... per esteso penso che se si racconta una storia allora non si è più in presenza di un ritratto. Quanti, guardando il ritratto di Verdi sulle Mille Lire, hanno pensato alla sua storia umana? Mentre penso alla storia di una coltivatrice di patate andina (mi pare) esposta, come tante altre che vi ho segnalato, in mostra a Roma. Io credo che il fotografo volesse proprio raccontare una storia e non fare un ritratto, ma molti, invece, penseranno che sia un ritratto... tanto per dire...

PS: ovviamente tecnicamente perfetta anche se in esterni...
9 anni fa  

DavideV

Pongo, quella è una sfaccettatura del ritratto, valida come altre. Mi pare però (mi pare eh, non ho visto l'esempio di cui parli) che tu stia sconfinando un po' nel paragonare la ritrattistica al reportage, che si serve del ritratto per raccontare una storia, mentre esistono ritratti singoli che comunque ti raccontano un po' il personaggio e ti fanno immaginare il suo vissuto, tipo questa ad esempio

http://beam.zackarias.com/#!/index/I0000nhAzPDCkQOM

Io con questo intendo "raccontare una storia".
9 anni fa  
FuoriclasseModeratoreAbituèGiudice buonoEminenza

Ayahuasca

Sinceramente non capisco questo bisogno di categorizzare sempre.
Un ritratto è così, non è così, le luci devono essere solo in un modo, deve raccontare qualcosa, anzi no assolutamente niente.

Io parto dal presupposto che in fotografia, come in tutte le forme d'arte, un racconto ci debba sempre essere. 
Un ritratto che non racconta niente del soggetto è una foto tessera. 
Poi i modi e i mezzi per raccontare la sua storia sono vari e numerosi, a noi scegliere il più adeguato a raccontare la storia del soggetto che ci sta davanti.
Io tendo a farlo sfruttando l'attitudine, l'espressione (e la luce). C'è invece chi preferisce l'ambientazione, il decoro, gli abiti, il trucco, o addirittura solo la luce. Perché anche un ritratto da rivista di moda racconta qualcosa. Probabilmente mente, ma mi racconta pur sempre qualcosa (in questo caso il soggetto diventa attore per raccontare la storia di un altro)
Cosa rende quindi un ritratto meno ritratto di un altro?

Sinceramente? Io penso che tutta la differenza stia nell'intento. 
Se ci si limita a schiacciare l'otturatore davanti ad una persona, si fotograferanno i suoi capelli, i suoi occhi, i suoi vestiti, non la sua anima.
Se si vuole invece andare oltre la foto tessera, bisogna escogitare un modo di raccontare ed esprimere la psicologia di un personaggio attraverso i mezzi che la tecnica fotografica ci mette a disposizione.
Quindi in primis, e tanti lo dimenticano, LA LUCE! Poi l'espressione, l'ambientazione, i vestiti o la nudità eccetera.

a mio umile avviso, poco importa se la foto sia una candida o un ritratto studiatissimo. L'importante è come sono fatte. Entrambe possono raccontare molto o, al contrario, assolutamente nulla.
La differenza sta tutta, secondo me, non dai mezzi utilizzati, ma da come vengono utilizzati per esprimere l'intento del fotografo.
9 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruSentinellaGiudice buonoDocenteEminenza

utente cancellato

Ma infatti io credo  che raccontare una storia attraverso un ritratto sia un po' pretenzioso e forse impossibile .....invece quello che è possibile , anzi sarebbe DOVEROSO in un ritratto che si rispetti come tale , è l'emergere di uno spessore psicologico , uno stato d'animo , una comunicazione emozionale ..... sono abbastanza d'accordo con DavideV , ma quando espressi questo concetto : che  c'è differenza ( e direi enorme) tra eseguire un ritratto e scattare un'istantanea di un viso , vi fu  chi mi diede del "talebano" e del prevaricatore. Siccome c'è l'abitudine di esemplificare facendo riferimento a "icone" (e già questo mi pare sbagliato) , beh vorrei sottolineare come a mia conoscenza il solo ritratto  divenuto   appunto "cult" che sia frutto di istantanea è la celebre "boccaccia" di Einstein di A. Sasse.  La maggior parte sono frutto di sedute di studio e ore di confronto .....l'esempio portato da Degomera non fa che rafforzare questo : la foto scelta  di Chaplin è risultato di una lunga seduta e di appunto una selezione tra le decine di scatti eseguiti! Volete altri esempi? Andate a vedere le provinature di René Burri dalle quali è stata tratta l'icona del "Che" ; oppure gli scatti-prova di Newton per i suoi ritratti di personaggi famosi , da Dalì alla Deneuve , da Warhol a Mick Jagger ; e , lo ripeto per l'ennesima volta , la stessa ragazza afghana di Mc Curry .....8-)
9 anni fa  

utente cancellato

Ayahuasca ha scritto:
Sinceramente non capisco questo bisogno di categorizzare sempre.
Un ritratto è così, non è così, le luci devono essere solo in un modo, deve raccontare qualcosa, anzi no assolutamente niente.

Io parto dal presupposto che in fotografia, come in tutte le forme d'arte, un racconto ci debba sempre essere. 
Un ritratto che non racconta niente del soggetto è una foto tessera. 
Poi i modi e i mezzi per raccontare la sua storia sono vari e numerosi, a noi scegliere il più adeguato a raccontare la storia del soggetto che ci sta davanti.
Io tendo a farlo sfruttando l'attitudine, l'espressione (e la luce). C'è invece chi preferisce l'ambientazione, il decoro, gli abiti, il trucco, o addirittura solo la luce. Perché anche un ritratto da rivista di moda racconta qualcosa. Probabilmente mente, ma mi racconta pur sempre qualcosa (in questo caso il soggetto diventa attore per raccontare la storia di un altro)
Cosa rende quindi un ritratto meno ritratto di un altro?

Sinceramente? Io penso che tutta la differenza stia nell'intento. 
Se ci si limita a schiacciare l'otturatore davanti ad una persona, si fotograferanno i suoi capelli, i suoi occhi, i suoi vestiti, non la sua anima.
Se si vuole invece andare oltre la foto tessera, bisogna escogitare un modo di raccontare ed esprimere la psicologia di un personaggio attraverso i mezzi che la tecnica fotografica ci mette a disposizione.
Quindi in primis, e tanti lo dimenticano, LA LUCE! Poi l'espressione, l'ambientazione, i vestiti o la nudità eccetera.

a mio umile avviso, poco importa se la foto sia una candida o un ritratto studiatissimo. L'importante è come sono fatte. Entrambe possono raccontare molto o, al contrario, assolutamente nulla.
La differenza sta tutta, secondo me, non dai mezzi utilizzati, ma da come vengono utilizzati per esprimere l'intento del fotografo.
:thumbsup:
9 anni fa  

utente cancellato

siccome che... sono una pippa nera....

http://www.palazzoesposizioni.it/media/national-geographic-italia-food-il-futuro-del-cibo

provate a seguire questo link e poi fatemi sapere...

storie di uomini e donne, ritratti magistrali... ma qui LORO ti raccontano la loro storia... nei ritratti "fototessera" la storia la devi immaginare tu, se vuoi... 
naturalmente, e non dico altro perchè credo non sia corretto dal punto di vista del contest, in MP ho cercato di raccontare il momento che viovo... ma, mica è facile... perchè, comunque, chio ti "legge" deve immaginare la storia che racconti ed anche farsela piacere...  infatti...
e non sono d'accordo con Ayu..come diavosiscriv?:D... categorizzare serve, è utile per orientare il pensiero... parlerei, semmai, di flessibilità nella categoria...

9 anni fa  

utente cancellato

9 anni fa  

utente cancellato

lei coltiva banane... ma fa lo stesso... :)
9 anni fa  

utente cancellato

utente cancellato ha scritto:
siccome che... sono una pippa nera....

http://www.palazzoesposizioni.it/media/national-geographic-italia-food-il-futuro-del-cibo

provate a seguire questo link e poi fatemi sapere...

storie di uomini e donne, ritratti magistrali... ma qui LORO ti raccontano la loro storia... nei ritratti "fototessera" la storia la devi immaginare tu, se vuoi... 
naturalmente, e non dico altro perchè credo non sia corretto dal punto di vista del contest, in MP ho cercato di raccontare il momento che viovo... ma, mica è facile... perchè, comunque, chio ti "legge" deve immaginare la storia che racconti ed anche farsela piacere...  infatti...
e non sono d'accordo con Ayu..come diavosiscriv?:D... categorizzare serve, è utile per orientare il pensiero... parlerei, semmai, di flessibilità nella categoria...

A me sembra un approccio un pelino didascalico. 
9 anni fa  

utente cancellato

utente cancellato ha scritto:
siccome che... sono una pippa nera....

http://www.palazzoesposizioni.it/media/national-geographic-italia-food-il-futuro-del-cibo

provate a seguire questo link e poi fatemi sapere...

storie di uomini e donne, ritratti magistrali... ma qui LORO ti raccontano la loro storia... nei ritratti "fototessera" la storia la devi immaginare tu, se vuoi... 
naturalmente, e non dico altro perchè credo non sia corretto dal punto di vista del contest, in MP ho cercato di raccontare il momento che viovo... ma, mica è facile... perchè, comunque, chio ti "legge" deve immaginare la storia che racconti ed anche farsela piacere...  infatti...
e non sono d'accordo con Ayu..come diavosiscriv?:D... categorizzare serve, è utile per orientare il pensiero... parlerei, semmai, di flessibilità nella categoria...

utente cancellato ha scritto:
A me sembra un approccio un pelino didascalico. 
appunto, racconta una storia.... ma anche quizas racconta una storia... o no? ed è didascalica? :)
9 anni fa  

bluvelvet

Da qui non se ne "esce" , ognuno ha una sua idea su cosa sia e debba essere un ritratto, se ne è scritto a lungo per il femminile e stiamo ancora ripetendo le stesse cose per il maschile!! 
9 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruGiudice ottimo