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per me sono due contest diversi, a esempio quella che postero' in minimalismi non avrei mai potuto metterla nell'altro che dite.
fai 2 es,. di minimal concettuale e fisico .Grazie
10 anni fa
utente cancellato
guarda ti faccio due esempi che ho trovato al volo, prendendoli dal contest appena concluso 'red'.
Le foto che si sono classificate casualmente entrambe al 9° posto, sono due diversi minimal; il primo (il lampione di prometeo) è anche fisico e poteva andar bene per 'uno spazio quasi vuoto', mentre la casa di 'senzaspazio' no, perchè la casa occupa comunque più di metà del fotogramma.
Il concettuale si rifà alla corrente artistica Minimal Art, che ho citato nella mia proposta di un contest simile a questo.
Il minimal non è necessariamente riferito al riempimento fisico dello spazio, ma anche alla semplicità delle forme, all'essenzialità dei colori, alla ripetitività di pattern, all'uso di materiali industriali.
Ti cito dalla mia proposta, copiaincollata da un link che purtroppo ho perso: "Tradotto in fotografia, vuol dire comporre utilizzando pochi elementi distintivi, semplici, puliti, uniformi, sfruttando la brillantezza dei colori, la linearità delle forme, la ripetitività di elementi, la semplicità dello sfondo per porre in risalto i minimi dettagli del soggetto."
In altre parole, "Lo spazio quasi vuoto", che è comunque una forma di minimalismo, se vogliamo la più facile e immediata da realizzare, suppone la presenza di un elemento singolo, possibilmente piccolo, che risalti nel fotogramma. La fotografia minimalista in senso più ampio no. L'esempio postato da Madison è perfettamente attinente in questo senso.
Grazie,ma sono tardo , senza un soggetto piccolo o più soggetti piccoli non c'è minimal o spazio vuoto, in tutte le foto del link c'è ; in "casa senza spazio no, non c'è ( un gabbiano , un corvo ecc. ecc.) per me non è un minimal.
Le foto nel link vanno bene in spazi vuoti o minimal
Però ripeto che molto probabilmente son tardo io..
10 anni fa
utente cancellato
@falco si, molte delle foto del link vanno bene x entrambi i casi, alcune invece sono minimal ma nin spazi vuoti. Allora fai così... quando ti troverai a votare tieni conto di questo, pensa mentalmente 'minimal' e 'spazio vuoto' guardando le singole foto, e vota quelle che istintivamente non ti danno l'idea di uno spazio vuoto
@falco si, molte delle foto del link vanno bene x entrambi i casi, alcune invece sono minimal ma nin spazi vuoti. Allora fai così... quando ti troverai a votare tieni conto di questo, pensa mentalmente 'minimal' e 'spazio vuoto' guardando le singole foto, e vota quelle che istintivamente non ti danno l'idea di uno spazio vuoto
Il minimalismo, in arte, è essenzialità, valorizzazione di ciò che è importante nella composizione attraverso la semplicità delle forme che lo circondano. Un solo oggetto geometricamente complesso circondato da forme semplici e lineari, meglio ancora se abbozzate, per quanto affollata possa essere l'immagine, è minimalismo, oppure la visualizzazione della complessità composta da linee e forme semplici.
Il lampione nel rosso, ad esempio, è già una estremizzazione del concetto di minimalismo, una semplificazione, lo spazio vuoto non è strettamente funzionale al minimalismo, ne è una semplificazione, in effetti.
La vera sfida è affollare un'immagine di colori con linee e forme semplici per raccontarne una complessa, come faceva, ad esempio, Kandinsky.
10 anni fa
utente cancellato
Si, ma la traccia è: Meno c'è, meglio è.
Poi che sia riconducibile al Minimalismo o meno, non dovrebbe avere importanza.
Come per gli altri contest è la traccia, non il titolo
Proviamo a superare il concetto che sia necessario avere un soggetto e uno sfondo.
Se il soggetto fosse lo sfondo stesso?
Normalmente scattando una foto ci si sforza di dare tridimensionalità alla scena inquadrata: uso del diaframma, punto di ripresa, tipo di obiettivo, talvolta il mosso intenzionale, sono gli accorgimenti più comuni per ottenere questo scopo.
In un immagine minimalista si potrebbe al contrario sfruttare la bidimensionalità del supporto fotografico per ottenere un effetto gradevole e di impatto.
Esattamente. Oppure si può utilizzare il sistema più antico di rappresentazione minimalista concepito dall'uomo, quello che ha dato nome e fomra alle costellazioni.
Le costellazioni sono un esempio ancestrale di minimalismo, alcuni semplici punti luminosi osservati da una posizione che ne trasforma opportunamente i rapporti tra le loro posizioni e le loro distanze reciproche creano un disegno complesso.
non c'è conflitto se parliamo di estetica, guarda qui:
Frank Stella, Harran II.
Questa è una serie di colori e forme semplici che creano un disegno complesso, esempio del tipo di minimalismo di cui parlo, ed è esteticamente una assenza di complessità nelle forme e nei colori che crea una complessità di disegno raffinata ed elegante.
10 anni fa
utente cancellato
Sarà meno complesso di questa (ma solo per la semplicità delle forme)
No, non è una gara a mettere meno cose possibili nell'immagine, l'arte non è questo è più di quello o è meno di quello e il minimalismo è altro, Guernica non è un quadro minimalista e un cerchio blu è un cerchio blu e basta.
La parola complessità non va intesa nel senso di riempire di più l'immagine, ma nel senso di utilizzare forme semplici e ripetitive per crearne di più elaborate, complesse appunto. La cosa si può fare sia riempiendo il fotogramma di forme e colori sia lasciando lo spazio quasi vuoto, ma minimalismo non è solo avere solo un elemento calato in uno spazio vasto e vuoto, è anche e soprattutto comporre utilizzando vuoti e pieni, o differenze di colori, di forma lineare e semplice, e quella composizione può anche essere delle dimensioni di un grattacielo o decorare l'intero sviluppo della grande muraglia cinese, ma sempre mnimalista sarà.
10 anni fa
utente cancellato
Questa mia ai tempi di minimal non e' stata giudicata abbastanza minimal. Oggi chiedo, lo è o non lo è?
Secondo me non lo è, @ladyelf
Troppe sfumature di colore e troppe forme irregolari.
Come diceva @Degomera681 non è questione di quanto metti nel fotogramma, piuttosto di cosa metti nel fotogramma e come
10 anni fa
utente cancellato
Ah, ok MrSpock dunque il problema e' l'assimetria delle celle. Ho capito bene? Se cercassi di ottenere una cosa analoga su una scacchiera sarebbe diverso?
Secondo me, non esattamente. Cioè, l'asimmetria delle forme semplici incide sulla governabilità della forma complessa, più fome semplici diverse hai, più la forma complessa che puoi costruire è plasmabile ed adattabile ai tuoi desideri. Se hai solo quadratini, puoi fare solo una scacchiera quadrata o rettangolare, se aumenti il numero di lati del poligono base, aumenti il numero di combinazioni e introduci di conseguenza una maggiore variabilità della figura che puoi ottenere, se poi inserisci forme curve sei ancora più libera di configurare il risultato finale.
La foto che mostri, però, ha un problema di base, non è composta da forme semplici e lineari come possono essere i poligoni, i cerchi e le curve, ma è invece composta usando forme che già di loro sono complesse oltre che diverse fra loro, sono già loro stesse composte da altre forme diverse tra loro.
in sostanza, volendo creare una texture minimal, come in questo caso, non è necessario che le forme base siano tutte uguali, ma piuttosto ch siano geometricamente lineari e pulite, quadrati, rettangoli, pentagoni, esagoni, cerchi, tutti geometricamente ben definiti e puliti, non irregolari come le forme base della tua immagine. E nemmeno è necessario, come nel caso della scacchiera, che l'area delle forme base sia uguale per tutte, possono avere estensioni diverse ma sempre con linee pulite ed essenziali.
Il minimalismo in natura non esiste, è arte fine a se stessa, pura invenzione umana, sia esso determinato da un particolare punto di vista (il lampione sulla parete rossa) o da una particolare costruzione di forme e colori (l'opera di Stella qui sopra).
Forse ho capito , il classico omino nella distesa innevata non va bene ,mentre tante mele verdi ed una rossa ,si...se è così allora la foto di presentazione non va bene,o perlomeno non è un'indicazione giusta.
Il classico omino nella distesa innevata, va bene.... è un tipo di minimalismo, quello dello spazio quasi vuoto, come il lampione sul muro rosso, un minimalismo basato sull'isolamento del soggetto/oggetto nell'inquadratura.
Quello descritto bene da @Degomera681 è un altro tipo di minimalismo, che non richiede un soggetto/oggetto isolato, ma si identifica con la ripetitività di forme ed essenzialità di elementi o colori.
L'esempio delle mele verdi con una rossa dipende...
Questa è minimalista:
Questa non lo è (tralascia l'inversione dei colori)
Se le mele fossero tutte verdi, non si tenderebbe ancora di più al minimalismo? Quella mela rossa pone delle domande, sul perchè sia diversa da tutte le altre, se la mela rossa fosse verde, esse sono Mele. Verdi. stop. minimalista al massimo. o no? chiedo per capire i punti di vista
Minimalismi #379
admin
Meno c'è, meglio è.Qui il link al contest
falco
lo abbiamo fatto a Maggio, non è troppo vicinoutente cancellato
"uno spazio quasi vuoto" era molto diverso. Quello era molto "fisico", questo più concettuale.falco
Le foto saranno eguali .utente cancellato
per me sono due contest diversi, a esempio quella che postero' in minimalismi non avrei mai potuto metterla nell'altro che dite.utente cancellato
falco
utente cancellato
guarda ti faccio due esempi che ho trovato al volo, prendendoli dal contest appena concluso 'red'.Le foto che si sono classificate casualmente entrambe al 9° posto, sono due diversi minimal; il primo (il lampione di prometeo) è anche fisico e poteva andar bene per 'uno spazio quasi vuoto', mentre la casa di 'senzaspazio' no, perchè la casa occupa comunque più di metà del fotogramma.
poi mi corregga il boss se sbaglio...
falco
, (avevo risposto ,ma è sparitoMrSpock
Il concettuale si rifà alla corrente artistica Minimal Art, che ho citato nella mia proposta di un contest simile a questo.Il minimal non è necessariamente riferito al riempimento fisico dello spazio, ma anche alla semplicità delle forme, all'essenzialità dei colori, alla ripetitività di pattern, all'uso di materiali industriali.
Ti cito dalla mia proposta, copiaincollata da un link che purtroppo ho perso:
"Tradotto in fotografia, vuol dire comporre utilizzando pochi elementi distintivi, semplici, puliti, uniformi, sfruttando la brillantezza dei colori, la linearità delle forme, la ripetitività di elementi, la semplicità dello sfondo per porre in risalto i minimi dettagli del soggetto."
In altre parole, "Lo spazio quasi vuoto", che è comunque una forma di minimalismo, se vogliamo la più facile e immediata da realizzare, suppone la presenza di un elemento singolo, possibilmente piccolo, che risalti nel fotogramma. La fotografia minimalista in senso più ampio no. L'esempio postato da Madison è perfettamente attinente in questo senso.
Guarda anche qui, molti sono spazi quasi vuoti, ma non tutti...
http://www.alefoto.it/50-esempi-di-fotografia-minimalista/
falco
Grazie,ma sono tardo , senza un soggetto piccolo o più soggetti piccoli non c'è minimal o spazio vuoto, in tutte le foto del link c'è ; in "casa senza spazio no, non c'è ( un gabbiano , un corvo ecc. ecc.) per me non è un minimal.Le foto nel link vanno bene in spazi vuoti o minimal
Però ripeto che molto probabilmente son tardo io..
utente cancellato
@falco si, molte delle foto del link vanno bene x entrambi i casi, alcune invece sono minimal ma nin spazi vuoti. Allora fai così... quando ti troverai a votare tieni conto di questo, pensa mentalmente 'minimal' e 'spazio vuoto' guardando le singole foto, e vota quelle che istintivamente non ti danno l'idea di uno spazio vuotofalco
utente cancellato
Ehehehe... pregoDegomera681
Il minimalismo, in arte, è essenzialità, valorizzazione di ciò che è importante nella composizione attraverso la semplicità delle forme che lo circondano. Un solo oggetto geometricamente complesso circondato da forme semplici e lineari, meglio ancora se abbozzate, per quanto affollata possa essere l'immagine, è minimalismo, oppure la visualizzazione della complessità composta da linee e forme semplici.Il lampione nel rosso, ad esempio, è già una estremizzazione del concetto di minimalismo, una semplificazione, lo spazio vuoto non è strettamente funzionale al minimalismo, ne è una semplificazione, in effetti.
La vera sfida è affollare un'immagine di colori con linee e forme semplici per raccontarne una complessa, come faceva, ad esempio, Kandinsky.
utente cancellato
Si, ma la traccia è: Meno c'è, meglio è.Poi che sia riconducibile al Minimalismo o meno, non dovrebbe avere importanza.
Come per gli altri contest è la traccia, non il titolo
Degomera681
Poi che sia riconducibile al Minimalismo o meno, non dovrebbe avere importanza.
Come per gli altri contest è la traccia, non il titolo
MrSpock
Un paio di idee in libertà...Proviamo a superare il concetto che sia necessario avere un soggetto e uno sfondo.
Se il soggetto fosse lo sfondo stesso?
Normalmente scattando una foto ci si sforza di dare tridimensionalità alla scena inquadrata: uso del diaframma, punto di ripresa, tipo di obiettivo, talvolta il mosso intenzionale, sono gli accorgimenti più comuni per ottenere questo scopo.
In un immagine minimalista si potrebbe al contrario sfruttare la bidimensionalità del supporto fotografico per ottenere un effetto gradevole e di impatto.
Degomera681
Esattamente. Oppure si può utilizzare il sistema più antico di rappresentazione minimalista concepito dall'uomo, quello che ha dato nome e fomra alle costellazioni.Le costellazioni sono un esempio ancestrale di minimalismo, alcuni semplici punti luminosi osservati da una posizione che ne trasforma opportunamente i rapporti tra le loro posizioni e le loro distanze reciproche creano un disegno complesso.
falco
Poi che sia riconducibile al Minimalismo o meno, non dovrebbe avere importanza.
Come per gli altri contest è la traccia, non il titolo
Degomera681
non c'è conflitto se parliamo di estetica, guarda qui:Frank Stella, Harran II.
Questa è una serie di colori e forme semplici che creano un disegno complesso, esempio del tipo di minimalismo di cui parlo, ed è esteticamente una assenza di complessità nelle forme e nei colori che crea una complessità di disegno raffinata ed elegante.
utente cancellato
Sarà meno complesso di questa (ma solo per la semplicità delle forme)ma di più di questa
falco
..voterò alla CDC, per non sono minimalDegomera681
No, non è una gara a mettere meno cose possibili nell'immagine, l'arte non è questo è più di quello o è meno di quello e il minimalismo è altro, Guernica non è un quadro minimalista e un cerchio blu è un cerchio blu e basta.La parola complessità non va intesa nel senso di riempire di più l'immagine, ma nel senso di utilizzare forme semplici e ripetitive per crearne di più elaborate, complesse appunto. La cosa si può fare sia riempiendo il fotogramma di forme e colori sia lasciando lo spazio quasi vuoto, ma minimalismo non è solo avere solo un elemento calato in uno spazio vasto e vuoto, è anche e soprattutto comporre utilizzando vuoti e pieni, o differenze di colori, di forma lineare e semplice, e quella composizione può anche essere delle dimensioni di un grattacielo o decorare l'intero sviluppo della grande muraglia cinese, ma sempre mnimalista sarà.
utente cancellato
Questa mia ai tempi di minimal non e' stata giudicata abbastanza minimal. Oggi chiedo, lo è o non lo è?
MrSpock
Secondo me non lo è, @ladyelfTroppe sfumature di colore e troppe forme irregolari.
Come diceva @Degomera681 non è questione di quanto metti nel fotogramma, piuttosto di cosa metti nel fotogramma e come
utente cancellato
Ah, ok MrSpock dunque il problema e' l'assimetria delle celle. Ho capito bene? Se cercassi di ottenere una cosa analoga su una scacchiera sarebbe diverso?Degomera681
Secondo me, non esattamente. Cioè, l'asimmetria delle forme semplici incide sulla governabilità della forma complessa, più fome semplici diverse hai, più la forma complessa che puoi costruire è plasmabile ed adattabile ai tuoi desideri. Se hai solo quadratini, puoi fare solo una scacchiera quadrata o rettangolare, se aumenti il numero di lati del poligono base, aumenti il numero di combinazioni e introduci di conseguenza una maggiore variabilità della figura che puoi ottenere, se poi inserisci forme curve sei ancora più libera di configurare il risultato finale.La foto che mostri, però, ha un problema di base, non è composta da forme semplici e lineari come possono essere i poligoni, i cerchi e le curve, ma è invece composta usando forme che già di loro sono complesse oltre che diverse fra loro, sono già loro stesse composte da altre forme diverse tra loro.
in sostanza, volendo creare una texture minimal, come in questo caso, non è necessario che le forme base siano tutte uguali, ma piuttosto ch siano geometricamente lineari e pulite, quadrati, rettangoli, pentagoni, esagoni, cerchi, tutti geometricamente ben definiti e puliti, non irregolari come le forme base della tua immagine. E nemmeno è necessario, come nel caso della scacchiera, che l'area delle forme base sia uguale per tutte, possono avere estensioni diverse ma sempre con linee pulite ed essenziali.
Il minimalismo in natura non esiste, è arte fine a se stessa, pura invenzione umana, sia esso determinato da un particolare punto di vista (il lampione sulla parete rossa) o da una particolare costruzione di forme e colori (l'opera di Stella qui sopra).
falco
Forse ho capito , il classico omino nella distesa innevata non va bene ,mentre tante mele verdi ed una rossa ,si...se è così allora la foto di presentazione non va bene,o perlomeno non è un'indicazione giusta.MrSpock
Il classico omino nella distesa innevata, va bene.... è un tipo di minimalismo, quello dello spazio quasi vuoto, come il lampione sul muro rosso, un minimalismo basato sull'isolamento del soggetto/oggetto nell'inquadratura.Quello descritto bene da @Degomera681 è un altro tipo di minimalismo, che non richiede un soggetto/oggetto isolato, ma si identifica con la ripetitività di forme ed essenzialità di elementi o colori.
L'esempio delle mele verdi con una rossa dipende...
Questa è minimalista:
Questa non lo è (tralascia l'inversione dei colori)
Migliu
Se le mele fossero tutte verdi, non si tenderebbe ancora di più al minimalismo? Quella mela rossa pone delle domande, sul perchè sia diversa da tutte le altre, se la mela rossa fosse verde, esse sono Mele. Verdi. stop. minimalista al massimo. o no? chiedo per capire i punti di vista