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Giallismi #392 — Il forum di Fotocontest

Contest talk

Giallismi #392

admin

Il colore giallo, le sfumature del giallo, i dettagli di colore giallo. La foto di copertina è dell'utente Cavour.


Qui il link al contest
9 anni fa 
ModeratoreGiudice scarso

paolo-spagg

Io ti amo ma non ti seguo.  Seguo Arisa per scoprire la verità:)
9 anni fa  
GroupieLeggendaModeratoreGuruGiudice medio

utente cancellato

Ti piace l'oca giuliva? :D
9 anni fa  

paolo-spagg

No, solo curiosità:D
9 anni fa  
GroupieLeggendaModeratoreGuruGiudice medio

utente cancellato

utente cancellato ha scritto:
Ti piace l'oca giuliva? :D
Sono quelle che vanno per la maggiore1 A me no ....io sono all'antica ......a me piacciono quelle che SANNO quello che fanno........:P
9 anni fa  

utente cancellato

Anche se chiamano giallo l'arancione?;)
9 anni fa  

utente cancellato


Questo è solo UN esempio delle arcinote Tavole di Ishihara per la diagnosi delle cecità selettive ai colori, comunemente note come daltonismo.... lasciatemi per un solo momento essere quel che sono, cioè un fisiologo, per attirare la vostra attenzione sul problema. La visione dei colori da parte dell'occhio umano è un argomento interessantissimo (per me s'intende, ma immagino anche per molti di voi...). Tenete conto che, a valle del sensore, la retina, esiste un complicato sistema di interpretazione, analisi ed elaborazione dell'informazione visiva che può fare tutto ed il contrario di tutto.... il cervello visivo... per un daltonico anche l'uso delle tabelle cromatiche di riferimento fornirà una risposta diversa da quella di un non daltonico.... meglio sarebbe far fare tutto ad un algoritmo di "best matching" cromatico...
ok, ho capito....  la pianto....
9 anni fa  

utente cancellato

Allora vorresti dire che probabilmente Lupoalberto ed io siamo ugualmente daltonici?:D A parte la battuta, Il colore proprio dell'iride incide su tutto questo?
9 anni fa  

utente cancellato

no, il colore dell'iride non ha nulla a che fare con il daltonismo....
no, intendo dire che una misura soggettiva del colore è piuttosto aleatoria... biologicamante parlando non esiste un occhio "assoluto"...
conviene quindi, almeno secondo me, in questa sede essere disposti ad un margine di tolleranza cromatica... tutti noi diciamo che la luce di mezzo di un semaforo sia "gialla" (è passato con il giallo), ma sappiamo bene che proprio gialla gialla non è...
9 anni fa  

utente cancellato

Beh, io stessa ho suggerito piu' indietro nei commenti a questo contest che riterrei in tema anche l'arancione, chiaro naturalmente, perchè in esso vi è una percentuale maggiore di giallo rispetto al rosso, credo di non aver sbagliato nel dichiarare questo pensiero. 

Ti chiedevo dell'iride perchè un discorso analogo era emerso anche in blu klein, e qualcuno disse che per esempio gli umini vedono il blu diversamente da come lo vedono le donne, e io avevo letto in giro che era colpa del colore dell'iride. E' corretto?
9 anni fa  

utente cancellato

... veramente questa sembra proprio essere una eggenda metropolitana senza alcun fondamento... la luce entra nell'occhio attraverso un foro chiamato pupilla. I margini del foro sono delimitati dal muscolo irideo che può, è vero, essere differentemente pigmentato. Tuttavia, l'iride è il diaframma dell'occhio e, come dovrebbe essere a tutti noi fotografi ovvio, determina la quantità di luce che arriva a colpire la retina. Nella visione notturna/crepuscolare è molto aperto, in pieno solo chiuso al massimo... ti ricorda qualcosa? :)
Dietro la pupilla si trova la lente, il cristallino, ...
Spiacente, ma oltre a presentare gli stessi sintomi del raffreddore, uomini e donne sono dotati dello stesso occhio.... che poi ne facciano un uso diverso, beh... questa è un'altra faccenda...

:*

9 anni fa  

utente cancellato

Certo Pongo, grazie mille delle delucidazioni. :*anche a te.
9 anni fa  

utente cancellato

.....:D:D:D se questa storia vi è piaciuta, datemi una 60ina di punti omaggio in giallismi .... :D:D:D... così forse arrivo in finale....
9 anni fa  

utente cancellato

eh no, sono quelli che ho accumulato io e non sono nemmeno ancora sicura di andare in finale. Ma se mi dici che la tua foto è migliore della mia te li cedo cosi ce ne va almeno uno:D
9 anni fa  

utente cancellato

Peccato! Quella storia degli uomini che vedono il blu diversamente dalle donne , mi intrigava ...... e il blu è il mio colore preferito (soprattutto il blu cobalto) :P
9 anni fa  

utente cancellato

Mi permetto di segnalarvi questo ebook gratuito molto interessante:
http://www.fotografiaprofessionale.it/eshop/ebook-azioni-tools/locchio-del-fotografo/

P.S. anche il mio colore preferito è il blu cobalto;)
9 anni fa  

utente cancellato

utente cancellato ha scritto:
Mi permetto di segnalarvi questo ebook gratuito molto interessante:
http://www.fotografiaprofessionale.it/eshop/ebook-azioni-tools/locchio-del-fotografo/

P.S. anche il mio colore preferito è il blu cobalto;)
Ma a questo punto dovremmo confrontare se per blu-cobalto intendiamo lo stesso colore , visto il precedente ! Già che nel mio "blu kein" furono trovate 55 parti di rosso .....  ! A proposito , chissà se tutti i gialli qui presenti sono stati "cablati" ...... :D:P
9 anni fa  

utente cancellato

a me piace il nlu, cobalto o non cobalto.... di punti ne ho 39.... se ci sommo il punto rimediato in verdismi arrivo a 40.... più 5 di torpedone..... un successone..... sono depresso.... :dizzy:.... i bitcoin vanno bene lo stesso... 8-)
9 anni fa  

utente cancellato

nlu... dislessia.....
9 anni fa  

utente cancellato

utente cancellato ha scritto:
nlu... dislessia.....
eh beh, ognuno ha i propri difetti:D
9 anni fa  

utente cancellato

piu' o meno cosi?
9 anni fa  

mousix

Se non ci fossero occhi non ci sarebbero colori.
I colori in natura non esistono: esistono solo radiazioni elettromagnetiche di diversa lunghezza d'onda che la nostra retina è in grado di percepire e il nostro cervello in grado di elaborare. Non sapremo mai se il giallo che io vedo, in quanto elaborazione della mia corteccia occipitale, è lo stesso che vedete voi. Potremmo vedere la realtà con 7 miliardi di colori diversi e non rendercene nemmeno conto. Del resto, come si può spiegare il giallo a chi non lo vede?
Se vi intriga l'argomento leggetevi "l'isola dei senza colore" di Oliver Sacks che parla di una popolazione polinesiana affetta da acromatopsia (assenza di coni nella retina) che vede la realtà soltanto in bianco e nero. 
9 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medioCyrano

mousix

La luce che noi umanocentrici definiamo "visibile" è quella che rientra nelle di lunghezze d'onda percepite dal nostro occhio. Se la sensibilità della nostra retina fosse più ampia diventerebbero visibili gli infrarossi e gli ultravioletti; potremmo vedere le onde radio e persino le onde emesse dal nostro cellulare mentre parliamo. La luce visibile è una convenzione, così come lo sono i colori.
9 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medioCyrano

utente cancellato

http://4.bp.blogspot.com/-OkvEvwuzBKo/T9ihSlpyW2I/AAAAAAAAAes/WlgPBMI4mdM/s1600/Bluco.JPG

@Lady: direi più questo! :P
9 anni fa  

daniele1357

mousix ha scritto:
Se non ci fossero occhi non ci sarebbero colori.
I colori in natura non esistono: esistono solo radiazioni elettromagnetiche di diversa lunghezza d'onda che la nostra retina è in grado di percepire e il nostro cervello in grado di elaborare. Non sapremo mai se il giallo che io vedo, in quanto elaborazione della mia corteccia occipitale, è lo stesso che vedete voi. Potremmo vedere la realtà con 7 miliardi di colori diversi e non rendercene nemmeno conto. Del resto, come si può spiegare il giallo a chi non lo vede?
Se vi intriga l'argomento leggetevi "l'isola dei senza colore" di Oliver Sacks che parla di una popolazione polinesiana affetta da acromatopsia (assenza di coni nella retina) che vede la realtà soltanto in bianco e nero. 
Verissimo. Solo però che se sommiamo la non perfetta visione di ogniuno di noi alla non perfetta taratura del monitor potremmo davvero ottenere risultati incredibili.
Se almeno riuscissimo a diminuire le fonti di errore saremmo più allineati a un valore medio accettabile.
Io lo so, ad esempio, che ho problemi a definire i colori tra l'azzurro mare e il verde chiaro, spesso li chiamo in maniera differente da altri.

Il blu cobalto invece secondo me è quello che si può ottenere in una bella foto di ora blu... sbaglio??
9 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medio

utente cancellato

mousix ha scritto:
Se non ci fossero occhi non ci sarebbero colori.
I colori in natura non esistono: esistono solo radiazioni elettromagnetiche di diversa lunghezza d'onda che la nostra retina è in grado di percepire e il nostro cervello in grado di elaborare. Non sapremo mai se il giallo che io vedo, in quanto elaborazione della mia corteccia occipitale, è lo stesso che vedete voi. Potremmo vedere la realtà con 7 miliardi di colori diversi e non rendercene nemmeno conto. Del resto, come si può spiegare il giallo a chi non lo vede?
Se vi intriga l'argomento leggetevi "l'isola dei senza colore" di Oliver Sacks che parla di una popolazione polinesiana affetta da acromatopsia (assenza di coni nella retina) che vede la realtà soltanto in bianco e nero. 
daniele1357 ha scritto:
Verissimo. Solo però che se sommiamo la non perfetta visione di ogniuno di noi alla non perfetta taratura del monitor potremmo davvero ottenere risultati incredibili.
Se almeno riuscissimo a diminuire le fonti di errore saremmo più allineati a un valore medio accettabile.
Io lo so, ad esempio, che ho problemi a definire i colori tra l'azzurro mare e il verde chiaro, spesso li chiamo in maniera differente da altri.

Il blu cobalto invece secondo me è quello che si può ottenere in una bella foto di ora blu... sbaglio??
Danieloe, il problema è facilmente superabile disponendo di uno standard accettato dalla comunità di riferimento con il quale calibrare le foro e non i monitor. Un po' come le misure campione depositate a Sevres. Per i colori sarebbe semplice: basterebbe usare le lunghezze d'onda. Tuttavia, tale sistema di riferimento non è disponibile (che io sappia).

Quanto poi alla discussione, che da sempre attraversa la comunità scientifica e non solo, se le grandezze fisiche, come le conosciamo, non esisterebbero senza gli opportuni recettori, seppure di notevolissimo interesse epistemologico, mi sembra non questa la sede apprpopriata. Solo per fare degli esempi semplicissimi. Il suono esisterebbe senza l'organo di Corti? Nessuno oggi dubita dell'esistenza di ultrasuoni ed infrasuoni, come nessuno dubita di ultravioletti ed infrarossi, che sono sempre esistiti, verrebbe da dire, anche prima che riuscissimo a coglierli in qualche modo.

Certo, tutto è "convenzionale", ma questo è il prezzo da pagare alla conoscenza del conoscibile....
9 anni fa  

utente cancellato

utente cancellato ha scritto:
http://4.bp.blogspot.com/-OkvEvwuzBKo/T9ihSlpyW2I/AAAAAAAAAes/WlgPBMI4mdM/s1600/Bluco.JPG

@Lady: direi più questo! :P
Hummm, non saprei, io quello lo avevo sempre chiamato blu elettrico:O
9 anni fa  

daniele1357

mousix ha scritto:
Se non ci fossero occhi non ci sarebbero colori.
I colori in natura non esistono: esistono solo radiazioni elettromagnetiche di diversa lunghezza d'onda che la nostra retina è in grado di percepire e il nostro cervello in grado di elaborare. Non sapremo mai se il giallo che io vedo, in quanto elaborazione della mia corteccia occipitale, è lo stesso che vedete voi. Potremmo vedere la realtà con 7 miliardi di colori diversi e non rendercene nemmeno conto. Del resto, come si può spiegare il giallo a chi non lo vede?
Se vi intriga l'argomento leggetevi "l'isola dei senza colore" di Oliver Sacks che parla di una popolazione polinesiana affetta da acromatopsia (assenza di coni nella retina) che vede la realtà soltanto in bianco e nero. 
daniele1357 ha scritto:
Verissimo. Solo però che se sommiamo la non perfetta visione di ogniuno di noi alla non perfetta taratura del monitor potremmo davvero ottenere risultati incredibili.
Se almeno riuscissimo a diminuire le fonti di errore saremmo più allineati a un valore medio accettabile.
Io lo so, ad esempio, che ho problemi a definire i colori tra l'azzurro mare e il verde chiaro, spesso li chiamo in maniera differente da altri.

Il blu cobalto invece secondo me è quello che si può ottenere in una bella foto di ora blu... sbaglio??
utente cancellato ha scritto:
Danieloe, il problema è facilmente superabile disponendo di uno standard accettato dalla comunità di riferimento con il quale calibrare le foro e non i monitor. Un po' come le misure campione depositate a Sevres. Per i colori sarebbe semplice: basterebbe usare le lunghezze d'onda. Tuttavia, tale sistema di riferimento non è disponibile (che io sappia).

Quanto poi alla discussione, che da sempre attraversa la comunità scientifica e non solo, se le grandezze fisiche, come le conosciamo, non esisterebbero senza gli opportuni recettori, seppure di notevolissimo interesse epistemologico, mi sembra non questa la sede apprpopriata. Solo per fare degli esempi semplicissimi. Il suono esisterebbe senza l'organo di Corti? Nessuno oggi dubita dell'esistenza di ultrasuoni ed infrasuoni, come nessuno dubita di ultravioletti ed infrarossi, che sono sempre esistiti, verrebbe da dire, anche prima che riuscissimo a coglierli in qualche modo.

Certo, tutto è "convenzionale", ma questo è il prezzo da pagare alla conoscenza del conoscibile....
..beh, in musica è più semplice 440hz sono 440hz, e le altre frequenze per il La standard per la musica barocca ecc.ecc. sono ben definite.
Tutti gli orchestrali di una sinfonica usano la stessa intonazione.
Per la luce invece è più complicato, si sommano un sacco di strumenti che vorrebbero interpretare in maniera univoca, ma sono tutti leggermentre differenti da uno all'altro.
Solo dei strumenti scientifici sono in grado di dare a una radiazione luminosa una descrizione accettabile, ameno degli errori che questi strumenti commettono.

9 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medio

mousix

Non credo che per la musica sia più semplice: per molti animali è "suono" ciò che noi esseri umani definiamo "ultrasuono" solo perché non abbiamo un orecchio adeguatamente sensibile. Il suono è una banale onda meccanica di contrazione e rarefazione dell'aria, a frequenza variabile: diventa veramente "suono" solo nel nostro cervello.
Di nuovo, se non esistessero orecchi non esisterebbero suoni.
9 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medioCyrano

daniele1357

mousix ha scritto:
Non credo che per la musica sia più semplice: per molti animali è "suono" ciò che noi esseri umani definiamo "ultrasuono" solo perché non abbiamo un orecchio adeguatamente sensibile. Il suono è una banale onda meccanica di contrazione e rarefazione dell'aria, a frequenza variabile: diventa veramente "suono" solo nel nostro cervello.
Di nuovo, se non esistessero orecchi non esisterebbero suoni.
Premetto che il mio lavoro mi porta proprio ad analizzare una parte della luce, ovvero i fotoni emessi dai materiali sottoposti a fasci ioni, che sono invisibili all'occhio umano.
Mentre in musica il La è il La per tutti, in fotografia il giallo.... dipende dalla fotomamera+monitor+occhio+stampa. Ogni uno di questi "strumenti" introduce un errore, sta a noi capire come minimizzare gli errori. Esistono degli standard, molto costosi, ed esistono degli strumenti calibrabili , solo i nostri occhi dobbiamo capirli noi.
9 anni fa  
LeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medio

red1983

ciao ragazzi una domanda giusto per capire se nella tua dash board ti dice posizione  ipotetica 16 per esempio
è possibile che non passi alle fasi finali se poi ne sono passati 100 
voglio dire se avesse detto posizione 80 90 70 ok ma 10 20 30 non credo che ci sia tutto questo scarto
9 anni fa  
TimidoNewby