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Il ritratto ambientato #459 — Il forum di Fotocontest
Il ritratto ambientato, maschile o femminile, inserito in un contesto paesaggistico o in interni.
Nel ritratto ambientato è importante che il soggetto sia "coerente" con i dettagli che lo circondano, per abbigliamento, dettagli sui vestiti, atteggiamento, insomma, niente tacco 12 in mezzo alla tundra.
"Decontestualizzati" non mi sembra il termine adeguato. Piuttosto non capisco cosa si intenda qui per disagio. Disagio per i nostri parametri di ricchi occidentali (si fa per dire: ricchi nei confronti di popoli meno fortunati)? Ciò che nel paese in cui sono ripresi è normale e per nulla segno di disagio? L'unico disagio che intendo io è l'eventuale foto del mendicante magari in via dei Condotti o sugli Champs Eliyseé (la classica immagine della donna faccia a terra che tiene il bicchierino di plastica) o del barbone ubriaco.
8 anni fa
utente cancellato
Teresa59 ha scritto:
Non capisco che male ci sia a fotografare e quindi denunciare il disagio, di qualunque parte del mondo sia, sono solo falsi moralismi, non è assolutamente un assioma che un bimbo indiano sia più infelice o disagiato di certi suoi coetanei italiani. Ovviamente le culture esotiche sono molto più d'impatto e fascino per la media. In questo contest vedo diversi ritratti, anche affascinanti proprio perchè lontani dalla nostra cultura , ma decontestualizzati, quindi non li voterò. La giornalista che ha fatto lo sgambetto è stata una grandissima str..za. Mi scuso per aver buttato le parole un po' lì ma devo correre al lavoro.... ciao
se alludi al mio intervento, mai detto che sia un male... ribadisco la mia perplessità che attiene alla scelta, del tutto lecita sia chiaro, di presentare in un contest fotografico non a premi, foto di denuncia sociale, perchè di questo si tratta nella maggior parte dei casi, spacciandole per un ritratto ambientato. Non capisco perchè, si osanna la foto di una giovane donna che allatta al seno avendo un fucile da combattimento a tracolla e non si parla di Salgado e dei suoi servizi nelle galere dell'oro (tanto per fare un esempio). A nessuno viene in mente di spacciare quelle foto magnifiche come ritratti ambientati. Allora quasi ogni fotografia a persone in qualunque situazione può considerarsi un ritratto ambientato. A me interessa parlare di fotografia e, in questo caso, della storia che quella fotografia particolare racconta. Che racconti di sofferenza e difficoltà, o di gioia e serenità, per me pari sono. Una storia non è meglio dell'altra per principio o per partito preso. Bisognerebbe giudicare dell'efficacia fotografica con cui quella storia è stata raccontata.
Non capisco che male ci sia a fotografare e quindi denunciare il disagio, di qualunque parte del mondo sia, sono solo falsi moralismi, non è assolutamente un assioma che un bimbo indiano sia più infelice o disagiato di certi suoi coetanei italiani. Ovviamente le culture esotiche sono molto più d'impatto e fascino per la media. In questo contest vedo diversi ritratti, anche affascinanti proprio perchè lontani dalla nostra cultura , ma decontestualizzati, quindi non li voterò. La giornalista che ha fatto lo sgambetto è stata una grandissima str..za. Mi scuso per aver buttato le parole un po' lì ma devo correre al lavoro.... ciao
Nessun problema nel fotografare il disagio,a patto che la fotografia sia condivisa, e non rubata, e che faccia parte di un progetto di sensibilizzazione. Lo scatto gratuito al disagiato, soprattutto, lo ripeto, se inconsapevole, a me non garba.
Giusto Cotto. Immagino tu non allude al terzo posto in insegne, vero?
Alludo anche a quella, sì.
8 anni fa
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Teresa59 ha scritto:
Non capisco che male ci sia a fotografare e quindi denunciare il disagio, di qualunque parte del mondo sia, sono solo falsi moralismi, non è assolutamente un assioma che un bimbo indiano sia più infelice o disagiato di certi suoi coetanei italiani. Ovviamente le culture esotiche sono molto più d'impatto e fascino per la media. In questo contest vedo diversi ritratti, anche affascinanti proprio perchè lontani dalla nostra cultura , ma decontestualizzati, quindi non li voterò. La giornalista che ha fatto lo sgambetto è stata una grandissima str..za. Mi scuso per aver buttato le parole un po' lì ma devo correre al lavoro.... ciao
Cottomano ha scritto:
Nessun problema nel fotografare il disagio,a patto che la fotografia sia condivisa, e non rubata, e che faccia parte di un progetto di sensibilizzazione. Lo scatto gratuito al disagiato, soprattutto, lo ripeto, se inconsapevole, a me non garba.
ciao Cottomano,
Condivido al 100% le tue parole.
8 anni fa
utente cancellato
Teresa59 ha scritto:
Non capisco che male ci sia a fotografare e quindi denunciare il disagio, di qualunque parte del mondo sia, sono solo falsi moralismi, non è assolutamente un assioma che un bimbo indiano sia più infelice o disagiato di certi suoi coetanei italiani. Ovviamente le culture esotiche sono molto più d'impatto e fascino per la media. In questo contest vedo diversi ritratti, anche affascinanti proprio perchè lontani dalla nostra cultura , ma decontestualizzati, quindi non li voterò. La giornalista che ha fatto lo sgambetto è stata una grandissima str..za. Mi scuso per aver buttato le parole un po' lì ma devo correre al lavoro.... ciao
Cottomano ha scritto:
Nessun problema nel fotografare il disagio,a patto che la fotografia sia condivisa, e non rubata, e che faccia parte di un progetto di sensibilizzazione. Lo scatto gratuito al disagiato, soprattutto, lo ripeto, se inconsapevole, a me non garba.
ed è proprio così: devo ringraziare pubblicamente Mirko e tutti quanti mi fecero notare, con commenti circostanziati e discussione serrata, le cose da questa prospettiva quando, nel contest Mancanza, caricai una foto di questo genere. Ovviamente non intendevo mancare di rispetto a nessuno, ma bisogna sempre essere disposti a fare autocritica.
Non capisco che male ci sia a fotografare e quindi denunciare il disagio, di qualunque parte del mondo sia, sono solo falsi moralismi, non è assolutamente un assioma che un bimbo indiano sia più infelice o disagiato di certi suoi coetanei italiani. Ovviamente le culture esotiche sono molto più d'impatto e fascino per la media. In questo contest vedo diversi ritratti, anche affascinanti proprio perchè lontani dalla nostra cultura , ma decontestualizzati, quindi non li voterò. La giornalista che ha fatto lo sgambetto è stata una grandissima str..za. Mi scuso per aver buttato le parole un po' lì ma devo correre al lavoro.... ciao
Cottomano ha scritto:
Nessun problema nel fotografare il disagio,a patto che la fotografia sia condivisa, e non rubata, e che faccia parte di un progetto di sensibilizzazione. Lo scatto gratuito al disagiato, soprattutto, lo ripeto, se inconsapevole, a me non garba.
Io dico una cosa.. il tema è "ritratto ambientato" in esterni o interni…. valutiamo la foto (visto che se ne può postare una) inquadratura ,taglio ,luce ,soggetto …non importa se il soggetto è asiatico africano o europeo… valutiamo lo scatto… e tutti rimaniamo felici e contenti
8 anni fa
utente cancellato
Alexx70 ha scritto:
Io dico una cosa.. il tema è "ritratto ambientato" in esterni o interni…. valutiamo la foto (visto che se ne può postare una) inquadratura ,taglio ,luce ,soggetto …non importa se il soggetto è asiatico africano o europeo… valutiamo lo scatto… e tutti rimaniamo felici e contenti
Già, ma una foto trasmette e comunica emozioni, gioca con i nostri sentimenti, è impossibile separare le cose, considerando solo la qualità fotografica.
Certo, hai ragione.. però ho visto foto di soggetti che dovrebbero dare emozioni scattate in contesto di luce non proprio ideale… invece di valorizzare il soggetto ha fatto il contrario
fatemi una foto così… i soggetti non sono asiatici ne barboni o gente malata ( non c'è la "quinta " del Gange a incorniciare e neanche il Taj Mahal..)… ma la foto spacca…gli metto 10…
fatemi una foto così… i soggetti non sono asiatici ne barboni o gente malata ( non c'è la "quinta " del Gange a incorniciare e neanche il Taj Mahal..)… ma la foto spacca…gli metto 10…
per una foto così temo ci voglia proprio un direttore delle luci.
gds75 lo so va gestita bene…. era per dire che si può fare comunque una bella foto senza utilizzare un soggetto "esotico"… non pensare che ci siano tutte quelle luci..
C'è il lampadario nel centro del biliardo che crea profondità e illumina il soggetto di fondo,poi una luce a destra di lei che considerato il tipo di ombra portata potrebbe essere
anche una lampada messa sulla parete… ha scelto bene la posizione dei soggetti e anche l'ora per scattare dall'esterno ,in modo da avere un po di luce per dare dettaglio nelle
basse luci del mero esterno…
Poi c'è un gran post produzione…
invece per me la luce è gestita talmente bene che mi è venuto perfino il dubbio che fosse tutto ricostruito in studio. le mi non sono critiche sia chiaro.
Può anche essere…. Con la dinamica che hanno i nuovi sensori.. ho visto tirare fuori capolavori sfruttando la luce ambiente…. Foto che al tempo della pellicola dovevi utilizzare
almeno 4 punti luce "attivi" più pannelli di schiarita… ora bastano 2 led con un micro diffusore e la luce ambiente….. quando hai 5 stop di gamma dinamica in sottoesposizione
e due sul clipping… ormai tutto può essere…
La post conta veramente tanto ultimamente… non solo bisogna pre-visualizzare lo scatto… esporlo in base alla tipologia di post produzione che devi andare a fare….
Può anche essere…. Con la dinamica che hanno i nuovi sensori.. ho visto tirare fuori capolavori sfruttando la luce ambiente…. Foto che al tempo della pellicola dovevi utilizzare
almeno 4 punti luce "attivi" più pannelli di schiarita… ora bastano 2 led con un micro diffusore e la luce ambiente….. quando hai 5 stop di gamma dinamica in sottoesposizione
e due sul clipping… ormai tutto può essere…
La post conta veramente tanto ultimamente… non solo bisogna pre-visualizzare lo scatto… esporlo in base alla tipologia di post produzione che devi andare a fare….
nelle poche esperienze che ho fatto coi matrimoni (aiuto un amico che fa il fotografo di mestiere) con full frame e vetri luminosi ormai si fa tutta la cerimonia con luci naturali, per accendere un pannello si deve arrivare proprio a notte fonda.
L'avevo detto che stavo scrivendo di corsa eh... @pongo57 non mi riferivo al tuo commento, che al contrario ho apprezzato , come pure la risposta che hai dato al mio post. Volevo semplicemente intervenire sul concetto più generico di impatto dell'esotico sull'immaginario, che tu peraltro hai approfondito con più chiarezza e che, mi ripeto, condivido. Anche il termine "decontestualizzati" effettivamente non è corretto, ma se mi spiaccichi un soggetto esotico contro un muro qualsiasi non lo puoi definire ritratto ambientato, credo. Per il resto, d'accordo con @Alexx70, anche se nello scatto https://1x.com/photo/1094124/latest:portrait più che un tecnico delle luci c'è una post-produzione da PAURA...
In Asia mai, ma in Cina a mio marito hanno fatto book fotografici...
In Cina a mia moglie che è bionda hanno fatto settecentomila foto, a me due o tre però i primi due giorni trovi la cosa simpatica e ti presti, al terzo inizi a pensare che siano un po' matti, al quinto inizi a pensare che siano un briciolo invadenti, al decimo li ammazzeresti,ma ormai sei abituato
Abbiamo addirittura trovato una serie di ragazzi tipo scout, ognuno con una divisa di colore diverso che faceva una specie di "caccia al tesoro" nel parco d'estate ed uno dei loro obiettivi di giornata era fotografarsi insieme a occidentali.... non vi dico quante!
8 anni fa
utente cancellato
utente cancellato ha scritto:
In Asia mai, ma in Cina a mio marito hanno fatto book fotografici...
Migliu ha scritto:
In Cina a mia moglie che è bionda hanno fatto settecentomila foto, a me due o tre però i primi due giorni trovi la cosa simpatica e ti presti, al terzo inizi a pensare che siano un po' matti, al quinto inizi a pensare che siano un briciolo invadenti, al decimo li ammazzeresti,ma ormai sei abituato
Abbiamo addirittura trovato una serie di ragazzi tipo scout, ognuno con una divisa di colore diverso che faceva una specie di "caccia al tesoro" nel parco d'estate ed uno dei loro obiettivi di giornata era fotografarsi insieme a occidentali.... non vi dico quante!
Le prime volte, quando arrivavano con la macchina fotografica, pensavamo che ci volessero chiedere di scattare una foto a loro. Quando poi ste squinzie cinesi si tiravano in mezzo mio marito (alto e con la barba lunga - cose mai viste in un cinese) restavo così:
Per questo contest ci vorrebbe il fuori tema libero. 6 segnalazioni fanno venire il solletico.
Di solito io non li uso, ma in questo contest non si possono vedere dei bellissimi primi piani, ma anche no, con sfondi vacanzieri o sfocati o anonimi.
L'ambiente dove è collocato il "ritratto" (nel senso di participio passato), in questo caso, non può e non deve essere "casuale" o semplicemente fotogenico, ma deve "parlare" del soggetto.
imho
Potrei scatenarmi con i FT ma poi mi cazziate ... e mi cazziano negli ultimi due contest ho fuoritemato giusto le foto vincitrici
8 anni fa
utente cancellato
mah ci sono un sacco di foto brutte imho. ma una foto di una persona in costume al mare tecnicamente non è fuori tema. è una foto che io reputo brutta e non voterò. questa voglia di dispensare fuori tema mi infastidisce un po'. in fotocontest non esiste una giuria per una precisa scelta ed i ft non devono sostituire questa scelta. ad una mia richiesta di motivare il ft un autore mi ha seccamente risposto "io non l'ho nemmeno mai vista la tua foto"... ecco... per dire come arrivano i ft. adesso ho pubblicato una foto dove lo sfondo è fondamentale alla comprensione della foto e pure li ft... sono proprio curioso di vedere chi me l'ha dato. valutiamo attentamente quando pigiare sul malAdetto bottone perchè questo sito oltre che per confronto tra quelli bravi dovrebbe servire anche a far innamorare della fotografia chi scatta con una compatta o un cellulare
@non_stabilizzato, "esplorare la relazione tra il soggetto e il suo ambiente" è la definizione più azzeccata che ho trovato in rete su questo genere di "Ritratto". Per "suo ambiente" io intendo quello dove svolge la sua vita quotidiana, quello che fa capire cosa fa o chi è. Penso - ad esempio - a un pastore ritratto col suo gregge in montagna o in campagna: in costume da bagno al mare è un uomo in vacanza come tanti altri. Giusto il bagnino sarebbe giustificato, in quel caso... In questo contest (se uno è davvero appassionato di fotografia e capisce che in fotografia esistono diverse "categorie" di immagini) non dovrebbe proporre ritratti qualsiasi. Se lo fa, una segnalazione per FT potrebbe farlo pensare (posto che il segnalatore abbia capito il concetto...). Non è affatto questione di bravura, questa (notoriamente io non sarei titolata a intervenire). E' "solo" questione di testa.
"esplorare la relazione tra il soggetto e il suo ambiente" è la definizione più azzeccata che ho trovato in rete su questo genere di "Ritratto". Per "suo ambiente" io intendo quello dove svolge la sua vita quotidiana, quello che fa capire cosa fa o chi è. Penso - ad esempio - a un pastore ritratto col suo gregge in montagna o in campagna: in costume da bagno al mare è un uomo in vacanza come tanti altri. Giusto il bagnino sarebbe giustificato, in quel caso... In questo contest (se uno è davvero appassionato di fotografia e capisce che in fotografia esistono diverse "categorie" di immagini) non dovrebbe proporre ritratti qualsiasi.
Completamente d’accordo
Il ritratto ambientato #459
admin
Il ritratto ambientato, maschile o femminile, inserito in un contesto paesaggistico o in interni.Nel ritratto ambientato è importante che il soggetto sia "coerente" con i dettagli che lo circondano, per abbigliamento, dettagli sui vestiti, atteggiamento, insomma, niente tacco 12 in mezzo alla tundra.
Vi consigliamo di dare uno sguardo a questa galleria del National Geographic
Concorso fotografico proposto da fotocontest.it
Qui il link al contest
sangiopanza
"Decontestualizzati" non mi sembra il termine adeguato. Piuttosto non capisco cosa si intenda qui per disagio. Disagio per i nostri parametri di ricchi occidentali (si fa per dire: ricchi nei confronti di popoli meno fortunati)? Ciò che nel paese in cui sono ripresi è normale e per nulla segno di disagio? L'unico disagio che intendo io è l'eventuale foto del mendicante magari in via dei Condotti o sugli Champs Eliyseé (la classica immagine della donna faccia a terra che tiene il bicchierino di plastica) o del barbone ubriaco.utente cancellato
Cottomano
Cottomano
Cottomano
utente cancellato
Condivido al 100% le tue parole.
utente cancellato
Cottomano
Condivido al 100% le tue parole.
Alexx70
Io dico una cosa.. il tema è "ritratto ambientato" in esterni o interni…. valutiamo la foto (visto che se ne può postare una) inquadratura ,taglio ,luce ,soggetto …non importa se il soggetto è asiatico africano o europeo… valutiamo lo scatto… e tutti rimaniamo felici e contentiutente cancellato
Mauro
Alexx70
Certo, hai ragione.. però ho visto foto di soggetti che dovrebbero dare emozioni scattate in contesto di luce non proprio ideale… invece di valorizzare il soggetto ha fatto il contrarioAlexx70
https://1x.com/photo/1094124/latest:portraitfatemi una foto così… i soggetti non sono asiatici ne barboni o gente malata ( non c'è la "quinta " del Gange a incorniciare e neanche il Taj Mahal..)…
gds75
fatemi una foto così… i soggetti non sono asiatici ne barboni o gente malata ( non c'è la "quinta " del Gange a incorniciare e neanche il Taj Mahal..)…
Alexx70
gds75 lo so va gestita bene…. era per dire che si può fare comunque una bella foto senza utilizzare un soggetto "esotico"… non pensare che ci siano tutte quelle luci..C'è il lampadario nel centro del biliardo che crea profondità e illumina il soggetto di fondo,poi una luce a destra di lei che considerato il tipo di ombra portata potrebbe essere
anche una lampada messa sulla parete… ha scelto bene la posizione dei soggetti e anche l'ora per scattare dall'esterno ,in modo da avere un po di luce per dare dettaglio nelle
basse luci del mero esterno…
Poi c'è un gran post produzione…
gds75
invece per me la luce è gestita talmente bene che mi è venuto perfino il dubbio che fosse tutto ricostruito in studio. le mi non sono critiche sia chiaro.Alexx70
Può anche essere…. Con la dinamica che hanno i nuovi sensori.. ho visto tirare fuori capolavori sfruttando la luce ambiente…. Foto che al tempo della pellicola dovevi utilizzarealmeno 4 punti luce "attivi" più pannelli di schiarita… ora bastano 2 led con un micro diffusore e la luce ambiente….. quando hai 5 stop di gamma dinamica in sottoesposizione
e due sul clipping… ormai tutto può essere…
La post conta veramente tanto ultimamente… non solo bisogna pre-visualizzare lo scatto… esporlo in base alla tipologia di post produzione che devi andare a fare….
gds75
almeno 4 punti luce "attivi" più pannelli di schiarita… ora bastano 2 led con un micro diffusore e la luce ambiente….. quando hai 5 stop di gamma dinamica in sottoesposizione
e due sul clipping… ormai tutto può essere…
La post conta veramente tanto ultimamente… non solo bisogna pre-visualizzare lo scatto… esporlo in base alla tipologia di post produzione che devi andare a fare….
utente cancellato
https://1x.com/photo/1098353/popular:allTeresa59
L'avevo detto che stavo scrivendo di corsa eh...Migliu
Abbiamo addirittura trovato una serie di ragazzi tipo scout, ognuno con una divisa di colore diverso che faceva una specie di "caccia al tesoro" nel parco d'estate ed uno dei loro obiettivi di giornata era fotografarsi insieme a occidentali.... non vi dico quante!
utente cancellato
Abbiamo addirittura trovato una serie di ragazzi tipo scout, ognuno con una divisa di colore diverso che faceva una specie di "caccia al tesoro" nel parco d'estate ed uno dei loro obiettivi di giornata era fotografarsi insieme a occidentali.... non vi dico quante!
gds75
non credevo fosse tanto diffusa la passione per i ritratti di spalleSergioRapagna
d
Per questo contest ci vorrebbe il fuori tema libero. 6 segnalazioni fanno venire il solletico.Di solito io non li uso, ma in questo contest non si possono vedere dei bellissimi primi piani, ma anche no, con sfondi vacanzieri o sfocati o anonimi.
L'ambiente dove è collocato il "ritratto" (nel senso di participio passato), in questo caso, non può e non deve essere "casuale" o semplicemente fotogenico, ma deve "parlare" del soggetto.
imho
BASTET-Clara
Concordo in pieno con quanto scritto da DanielaLiof
Potrei scatenarmi con i FT ma poi mi cazziate ... e mi cazzianoutente cancellato
mah ci sono un sacco di foto brutte imho. ma una foto di una persona in costume al mare tecnicamente non è fuori tema. è una foto che io reputo brutta e non voterò. questa voglia di dispensare fuori tema mi infastidisce un po'. in fotocontest non esiste una giuria per una precisa scelta ed i ft non devono sostituire questa scelta. ad una mia richiesta di motivare il ft un autore mi ha seccamente risposto "io non l'ho nemmeno mai vista la tua foto"... ecco... per dire come arrivano i ft. adesso ho pubblicato una foto dove lo sfondo è fondamentale alla comprensione della foto e pure li ft... sono proprio curioso di vedere chi me l'ha dato. valutiamo attentamente quando pigiare sul malAdetto bottone perchè questo sito oltre che per confronto tra quelli bravi dovrebbe servire anche a far innamorare della fotografia chi scatta con una compatta o un cellulareAlexx70
http://pinna-national-geographic.blogautore.espresso.repubblica.it/2013/07/15/se-la-magnum-abbraccia-luomo-delliphone/se hai occhio fai capolavori anche con l'Iphone….. lo strumento è solo il mezzo ….fidati
buona luce
d
@non_stabilizzato, "esplorare la relazione tra il soggetto e il suo ambiente" è la definizione più azzeccata che ho trovato in rete su questo genere di "Ritratto". Per "suo ambiente" io intendo quello dove svolge la sua vita quotidiana, quello che fa capire cosa fa o chi è. Penso - ad esempio - a un pastore ritratto col suo gregge in montagna o in campagna: in costume da bagno al mare è un uomo in vacanza come tanti altri. Giusto il bagnino sarebbe giustificato, in quel caso... In questo contest (se uno è davvero appassionato di fotografia e capisce che in fotografia esistono diverse "categorie" di immagini) non dovrebbe proporre ritratti qualsiasi. Se lo fa, una segnalazione per FT potrebbe farlo pensare (posto che il segnalatore abbia capito il concetto...). Non è affatto questione di bravura, questa (notoriamente io non sarei titolata a intervenire). E' "solo" questione di testa.Thot-Nick
"esplorare la relazione tra il soggetto e il suo ambiente" è la definizione più azzeccata che ho trovato in rete su questo genere di "Ritratto". Per "suo ambiente" io intendo quello dove svolge la sua vita quotidiana, quello che fa capire cosa fa o chi è. Penso - ad esempio - a un pastore ritratto col suo gregge in montagna o in campagna: in costume da bagno al mare è un uomo in vacanza come tanti altri. Giusto il bagnino sarebbe giustificato, in quel caso... In questo contest (se uno è davvero appassionato di fotografia e capisce che in fotografia esistono diverse "categorie" di immagini) non dovrebbe proporre ritratti qualsiasi.Completamente d’accordo