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un ormeggio - mauro_m — Il forum di Fotocontest

Fotocritica

un ormeggio - mauro_m

utente cancellato



Ciao a tutti, mi piacerebbe sapere se questa foto vi trasmette delle sensazioni e quali. Sarei curioso di sapere anche se, in ottica minimalista, avreste composto la foto in maniere diversa e come. Buona domenica
4 anni fa 

legrand

Ciao Mauro a me piace moltissimo in generale e non solo in ottica minimalista, mi ricorda la poetica di Ghirri. Mi sembra solo penda leggermente a sinistra. 
4 anni fa  
OlimpionicoChiacchieroneGuruGiudice medio

utente cancellato

legrand ha scritto:
Ciao Mauro a me piace moltissimo in generale e non solo in ottica minimalista, mi ricorda la poetica di Ghirri. Mi sembra solo penda leggermente a sinistra. 
grazie dell'apprezzamento. Mi hai indotto a controllare perché sono maniacale e appena ho letto il tuo commento l'ho vista anch'io pendere mostruosamente a sinistra, ma... è perfettamente orizzontale! Deve essere l'effetto dei pali piantati che la trascinano giù. boh...
4 anni fa  

utente cancellato

La foto è bella ed è spiazzante, in senso positivo e negativo. A parte quei pali non sembra avere altri punti di riferimento. La sensazione è quella di trovarsi in mezzo al nulla, con un orizzonte lontano e non definito. Come se stessi nuotando e la tua unica speranza siano quei pali, ma oltre quelli c'è una terra lontanissima ed inarrivabile. Questo rende la foto quasi drammatica. L'illusione ottica c'è, quei pali sono troppo pochi e sembrano trascinare un pelino giù la linea dell'orizzonte
4 anni fa  

bi

ciao Mauro
la foto non e' male ma dal mio punto di vista, perdonami, poco signifiativa per composizione e forse con una post piu' mirata avresti meglio centrato il gusto generale di FC.
la linea dell'orizzonte e l'increspatura dell'acqua piu' in basso tolgono un poco di pulizia. Manca invece piu' contrasto sui pali. Probabilmente lavessi scattata con il sole dietro i pali e con "l'acqua fumosa" avrebbe dato molta piu' soddisfazione.
Se parliamo di sensazioni a me da' molto l'idea di solitudine, come se quei pali fossero stati messi li' per uno scopo che non e' piu' necessario.
Bianca 
4 anni fa  

utente cancellato

no ragazzi, la foto e' storta. e' sufficiente sovrapporre una finestra sulla linea dell'orizzonte per accorgersene. 

link
4 anni fa  

utente cancellato

utente cancellato ha scritto:
no ragazzi, la foto e' storta. e' sufficiente sovrapporre una finestra sulla linea dell'orizzonte per accorgersene. 

link
mi spiace amico mio, a essere storta è la linea costiera
4 anni fa  

utente cancellato

utente cancellato ha scritto:
La foto è bella ed è spiazzante, in senso positivo e negativo. A parte quei pali non sembra avere altri punti di riferimento. La sensazione è quella di trovarsi in mezzo al nulla, con un orizzonte lontano e non definito. Come se stessi nuotando e la tua unica speranza siano quei pali, ma oltre quelli c'è una terra lontanissima ed inarrivabile. Questo rende la foto quasi drammatica. L'illusione ottica c'è, quei pali sono troppo pochi e sembrano trascinare un pelino giù la linea dell'orizzonte
beh, siccome hai letto esattamente quello che io avrei voluto che vi si leggesse, direi che l'obiettivo è centrato. Grazie!
4 anni fa  

utente cancellato

bi ha scritto:
ciao Mauro
la foto non e' male ma dal mio punto di vista, perdonami, poco signifiativa per composizione e forse con una post piu' mirata avresti meglio centrato il gusto generale di FC.
la linea dell'orizzonte e l'increspatura dell'acqua piu' in basso tolgono un poco di pulizia. Manca invece piu' contrasto sui pali. Probabilmente lavessi scattata con il sole dietro i pali e con "l'acqua fumosa" avrebbe dato molta piu' soddisfazione.
Se parliamo di sensazioni a me da' molto l'idea di solitudine, come se quei pali fossero stati messi li' per uno scopo che non e' piu' necessario.
Bianca 
Ciao Bianca,
premetto che "centrare il gusto medio di FC" non è mai nei miei obiettivi. il che non significa che non sia contento di piazzarmi bene nei concorsi, ma mi interessa ottenere questo risultato alle mie condizioni, non accondiscendendo al "gusto medio".
Post ce n'è molto poca deliberatamente per non alterare il mood che ho fotografato. Era una mattinata di novrmbre, di nebbia umida e appiccicosa ed ero sul vaporetto che andava da Venezia a Burano e l'unica cosa che si percepiva era l'inutilità del tutto (o almeno era quello che percepivo io). Era la mattina dopo la strage del Bataclan e questo mood di adattava benissimo al mio umore del momento. E si, quando tutto va alla malora, i pali d'ormeggio non servono più a niente
4 anni fa  

utente cancellato

utente cancellato ha scritto:
no ragazzi, la foto e' storta. e' sufficiente sovrapporre una finestra sulla linea dell'orizzonte per accorgersene. 

link
utente cancellato ha scritto:
mi spiace amico mio, a essere storta è la linea costiera
ah vero, scusa, deve essere la curvatura terrestre... 
4 anni fa  

Terazuc

Ciao Mauro, la foto è bella però se invece del titolo che hai usato avessi descritto ciò che provavi tu nel preciso istante in cui scattavi la foto forse (o forse no) le persone votanti avrebbero guardato con altri occhi il nulla che avevano davanti. A me ripeto la foto piace ma è  piaciuta tantissimo la tua descrizione. 
4 anni fa  
NeocampioneChiacchieroneGuruGiudice medio

bi

bi ha scritto:
ciao Mauro
la foto non e' male ma dal mio punto di vista, perdonami, poco signifiativa per composizione e forse con una post piu' mirata avresti meglio centrato il gusto generale di FC.
la linea dell'orizzonte e l'increspatura dell'acqua piu' in basso tolgono un poco di pulizia. Manca invece piu' contrasto sui pali. Probabilmente lavessi scattata con il sole dietro i pali e con "l'acqua fumosa" avrebbe dato molta piu' soddisfazione.
Se parliamo di sensazioni a me da' molto l'idea di solitudine, come se quei pali fossero stati messi li' per uno scopo che non e' piu' necessario.
Bianca 
utente cancellato ha scritto:
Ciao Bianca,
premetto che "centrare il gusto medio di FC" non è mai nei miei obiettivi. il che non significa che non sia contento di piazzarmi bene nei concorsi, ma mi interessa ottenere questo risultato alle mie condizioni, non accondiscendendo al "gusto medio".
Post ce n'è molto poca deliberatamente per non alterare il mood che ho fotografato. Era una mattinata di novrmbre, di nebbia umida e appiccicosa ed ero sul vaporetto che andava da Venezia a Burano e l'unica cosa che si percepiva era l'inutilità del tutto (o almeno era quello che percepivo io). Era la mattina dopo la strage del Bataclan e questo mood di adattava benissimo al mio umore del momento. E si, quando tutto va alla malora, i pali d'ormeggio non servono più a niente
centrare il gusto generale non e' nemmeno il mio obiettivo, era solo una considerazione in piu', visto che siamo in fotocritica. Anche seguendo la tua analisi/spiegazione dello scatto e lo stato d'animo mi permetto di osservare che a volte la post serve proprio non per alterare ma per enfatizzare un mood che l'autore ha in mente. Per me sei rimasto a mezza strada, non e' drammatica, non e' semplicemente descrittiva. Poi ovviamente per ognuno di noi la sensazione del momento viene richiamata dallo stato d'animo che avevamo al momento dello scatto. Io ti do semplicemente un parere da osservatore assolutamente estraneo al momento. :)
Bi  
4 anni fa  

utente cancellato

bi ha scritto:
ciao Mauro
la foto non e' male ma dal mio punto di vista, perdonami, poco signifiativa per composizione e forse con una post piu' mirata avresti meglio centrato il gusto generale di FC.
la linea dell'orizzonte e l'increspatura dell'acqua piu' in basso tolgono un poco di pulizia. Manca invece piu' contrasto sui pali. Probabilmente lavessi scattata con il sole dietro i pali e con "l'acqua fumosa" avrebbe dato molta piu' soddisfazione.
Se parliamo di sensazioni a me da' molto l'idea di solitudine, come se quei pali fossero stati messi li' per uno scopo che non e' piu' necessario.
Bianca 
utente cancellato ha scritto:
Ciao Bianca,
premetto che "centrare il gusto medio di FC" non è mai nei miei obiettivi. il che non significa che non sia contento di piazzarmi bene nei concorsi, ma mi interessa ottenere questo risultato alle mie condizioni, non accondiscendendo al "gusto medio".
Post ce n'è molto poca deliberatamente per non alterare il mood che ho fotografato. Era una mattinata di novrmbre, di nebbia umida e appiccicosa ed ero sul vaporetto che andava da Venezia a Burano e l'unica cosa che si percepiva era l'inutilità del tutto (o almeno era quello che percepivo io). Era la mattina dopo la strage del Bataclan e questo mood di adattava benissimo al mio umore del momento. E si, quando tutto va alla malora, i pali d'ormeggio non servono più a niente
bi ha scritto:
centrare il gusto generale non e' nemmeno il mio obiettivo, era solo una considerazione in piu', visto che siamo in fotocritica. Anche seguendo la tua analisi/spiegazione dello scatto e lo stato d'animo mi permetto di osservare che a volte la post serve proprio non per alterare ma per enfatizzare un mood che l'autore ha in mente. Per me sei rimasto a mezza strada, non e' drammatica, non e' semplicemente descrittiva. Poi ovviamente per ognuno di noi la sensazione del momento viene richiamata dallo stato d'animo che avevamo al momento dello scatto. Io ti do semplicemente un parere da osservatore assolutamente estraneo al momento. :)
Bi  
"sei rimasto a mezza strada" è un giudizio che più persone che stimo molto hanno formulato su alcune mie fotografie.
Quindi deve essere vero. Il fatto è che non capisco come fare a non rimanere a mezza strada, perché a me sembra di avere fatto tutto quel che va fatto. Che casino...
4 anni fa  

utente cancellato

Terazuc ha scritto:
Ciao Mauro, la foto è bella però se invece del titolo che hai usato avessi descritto ciò che provavi tu nel preciso istante in cui scattavi la foto forse (o forse no) le persone votanti avrebbero guardato con altri occhi il nulla che avevano davanti. A me ripeto la foto piace ma è  piaciuta tantissimo la tua descrizione. 
ma.. Sergio... non so sai se va fatto? Nel senso che se stiamo discutendo della foto allora sì, ma se la foto è inviata a un concorso, l'unica cosa che hai è il titolo, mica puoi fare il temino. Ora che il titolo non sia azzeccato ci sta. il titolo originale sarebbe "nothing", ma qui mi sembrava utile toglierle qualunque significato e "un ormeggio" è il titolo più neutro che si possa concepire
4 anni fa  

utente cancellato

utente cancellato ha scritto:
no ragazzi, la foto e' storta. e' sufficiente sovrapporre una finestra sulla linea dell'orizzonte per accorgersene. 

link
utente cancellato ha scritto:
mi spiace amico mio, a essere storta è la linea costiera
utente cancellato ha scritto:
ah vero, scusa, deve essere la curvatura terrestre... 
noto un sottile velato sarcasmo nella tua risposta... 😂😂
4 anni fa  

bi

bi ha scritto:
ciao Mauro
la foto non e' male ma dal mio punto di vista, perdonami, poco signifiativa per composizione e forse con una post piu' mirata avresti meglio centrato il gusto generale di FC.
la linea dell'orizzonte e l'increspatura dell'acqua piu' in basso tolgono un poco di pulizia. Manca invece piu' contrasto sui pali. Probabilmente lavessi scattata con il sole dietro i pali e con "l'acqua fumosa" avrebbe dato molta piu' soddisfazione.
Se parliamo di sensazioni a me da' molto l'idea di solitudine, come se quei pali fossero stati messi li' per uno scopo che non e' piu' necessario.
Bianca 
utente cancellato ha scritto:
Ciao Bianca,
premetto che "centrare il gusto medio di FC" non è mai nei miei obiettivi. il che non significa che non sia contento di piazzarmi bene nei concorsi, ma mi interessa ottenere questo risultato alle mie condizioni, non accondiscendendo al "gusto medio".
Post ce n'è molto poca deliberatamente per non alterare il mood che ho fotografato. Era una mattinata di novrmbre, di nebbia umida e appiccicosa ed ero sul vaporetto che andava da Venezia a Burano e l'unica cosa che si percepiva era l'inutilità del tutto (o almeno era quello che percepivo io). Era la mattina dopo la strage del Bataclan e questo mood di adattava benissimo al mio umore del momento. E si, quando tutto va alla malora, i pali d'ormeggio non servono più a niente
bi ha scritto:
centrare il gusto generale non e' nemmeno il mio obiettivo, era solo una considerazione in piu', visto che siamo in fotocritica. Anche seguendo la tua analisi/spiegazione dello scatto e lo stato d'animo mi permetto di osservare che a volte la post serve proprio non per alterare ma per enfatizzare un mood che l'autore ha in mente. Per me sei rimasto a mezza strada, non e' drammatica, non e' semplicemente descrittiva. Poi ovviamente per ognuno di noi la sensazione del momento viene richiamata dallo stato d'animo che avevamo al momento dello scatto. Io ti do semplicemente un parere da osservatore assolutamente estraneo al momento. :)
Bi  
utente cancellato ha scritto:
"sei rimasto a mezza strada" è un giudizio che più persone che stimo molto hanno formulato su alcune mie fotografie.
Quindi deve essere vero. Il fatto è che non capisco come fare a non rimanere a mezza strada, perché a me sembra di avere fatto tutto quel che va fatto. Che casino...
credo che quando hai davanti una scena forte, dinamica, con una storia se non eclatante ma in ogni caso molto significativa, allora non serve sottolineare piu' di tanto l'immagine con la post produzione. Quando hai un soggetto come questo rendere piu' "trasparente" il vuoto (non so come altro dirlo, lo so che mi spiego di menta....) serva. Se da un lato occorre non influenzare troppo l'osservatore dandogli fiducia e lasciando che giunga ad una sua propria confusione, serve anche dare segnali chiari. Un po' come se uno volesse fare un comizio di piazza parlando sottovoce, o pronunciare parole d'amore urlando.... La forma, in fotografia, e' sostanza.
Non se mi sono spiegata... e nemmeno se mi sono capita :D
Bi
4 anni fa  

Terazuc

Forse non si fa. Io sto partecipando  un concorso (spero di arrivare ultimo) dove non c'è neanche il titolo. Ma qui, Mauro, oltre al titolo puoi aggiungere anche una (breve) descrizione della foto. Quindi non un temino ovvio ma due righe in più sarebbero state belline. Tu scrivi bene, perché no quindi.
4 anni fa  
NeocampioneChiacchieroneGuruGiudice medio

utente cancellato

bi ha scritto:
ciao Mauro
la foto non e' male ma dal mio punto di vista, perdonami, poco signifiativa per composizione e forse con una post piu' mirata avresti meglio centrato il gusto generale di FC.
la linea dell'orizzonte e l'increspatura dell'acqua piu' in basso tolgono un poco di pulizia. Manca invece piu' contrasto sui pali. Probabilmente lavessi scattata con il sole dietro i pali e con "l'acqua fumosa" avrebbe dato molta piu' soddisfazione.
Se parliamo di sensazioni a me da' molto l'idea di solitudine, come se quei pali fossero stati messi li' per uno scopo che non e' piu' necessario.
Bianca 
utente cancellato ha scritto:
Ciao Bianca,
premetto che "centrare il gusto medio di FC" non è mai nei miei obiettivi. il che non significa che non sia contento di piazzarmi bene nei concorsi, ma mi interessa ottenere questo risultato alle mie condizioni, non accondiscendendo al "gusto medio".
Post ce n'è molto poca deliberatamente per non alterare il mood che ho fotografato. Era una mattinata di novrmbre, di nebbia umida e appiccicosa ed ero sul vaporetto che andava da Venezia a Burano e l'unica cosa che si percepiva era l'inutilità del tutto (o almeno era quello che percepivo io). Era la mattina dopo la strage del Bataclan e questo mood di adattava benissimo al mio umore del momento. E si, quando tutto va alla malora, i pali d'ormeggio non servono più a niente
bi ha scritto:
centrare il gusto generale non e' nemmeno il mio obiettivo, era solo una considerazione in piu', visto che siamo in fotocritica. Anche seguendo la tua analisi/spiegazione dello scatto e lo stato d'animo mi permetto di osservare che a volte la post serve proprio non per alterare ma per enfatizzare un mood che l'autore ha in mente. Per me sei rimasto a mezza strada, non e' drammatica, non e' semplicemente descrittiva. Poi ovviamente per ognuno di noi la sensazione del momento viene richiamata dallo stato d'animo che avevamo al momento dello scatto. Io ti do semplicemente un parere da osservatore assolutamente estraneo al momento. :)
Bi  
utente cancellato ha scritto:
"sei rimasto a mezza strada" è un giudizio che più persone che stimo molto hanno formulato su alcune mie fotografie.
Quindi deve essere vero. Il fatto è che non capisco come fare a non rimanere a mezza strada, perché a me sembra di avere fatto tutto quel che va fatto. Che casino...
bi ha scritto:
credo che quando hai davanti una scena forte, dinamica, con una storia se non eclatante ma in ogni caso molto significativa, allora non serve sottolineare piu' di tanto l'immagine con la post produzione. Quando hai un soggetto come questo rendere piu' "trasparente" il vuoto (non so come altro dirlo, lo so che mi spiego di menta....) serva. Se da un lato occorre non influenzare troppo l'osservatore dandogli fiducia e lasciando che giunga ad una sua propria confusione, serve anche dare segnali chiari. Un po' come se uno volesse fare un comizio di piazza parlando sottovoce, o pronunciare parole d'amore urlando.... La forma, in fotografia, e' sostanza.
Non se mi sono spiegata... e nemmeno se mi sono capita :D
Bi
non so se ti sei capita, ma spiegata mica tanto. Ma è l'argomento che in sé non si presta. ho apprezzato davvero molto la buona volontà, in pgni caso
4 anni fa  

utente cancellato

Terazuc ha scritto:
Forse non si fa. Io sto partecipando  un concorso (spero di arrivare ultimo) dove non c'è neanche il titolo. Ma qui, Mauro, oltre al titolo puoi aggiungere anche una (breve) descrizione della foto. Quindi non un temino ovvio ma due righe in più sarebbero state belline. Tu scrivi bene, perché no quindi.
si posso, ma non lo voglio fare. Sono due mezzi espressivi diversi e autoportanti. Se una foto ha bisogno di una spiegazione vuol dire che è debole
4 anni fa  

Thot-Nick

Il titolo corretto dovrebbe essere: Una Briccola.
Queste strutture servono ad indicare ai naviganti i canali d'acqua nella laguna e il senso di marcia.
Nel veneziano tra l'altro non si può ormeggiare o sostare in prossimità delle briccole.
Per questo motivo a mio modo di vedere, il titolo deve essere cambiato.
Ciao
4 anni fa  
GroupieLeggendaModeratoreGuruTerminatorGiudice medio

utente cancellato

Thot-Nick ha scritto:
Il titolo corretto dovrebbe essere: Una Briccola.
Queste strutture servono ad indicare ai naviganti i canali d'acqua nella laguna e il senso di marcia.
Nel veneziano tra l'altro non si può ormeggiare o sostare in prossimità delle briccole.
Per questo motivo a mio modo di vedere, il titolo deve essere cambiato.
Ciao
Grazie Nick, già provveduto a correggere
4 anni fa  

utente cancellato

Beh, che l'orizzonte risulti leggermente inclinato da una parte l'ho notato trascinando l'immagine verso il bordo superiore del cellulare (visto che la sto guardando sul smartphone). È un dettaglio di poco conto se si considera che guardando l'immagine intera non è poi così evidente, però su immagini così geometriche val la pena di affidarsi alla post-produzione e sistemare la cosa in automatico.
Per il resto, il taglio segue le regole classiche, difficile pensare ad una inquadratura differente. La scelta dei toni in un'immagine così minimal forse è opinabile, personalmente condivido questi toni morbidi che infondono pace e serenità.
È un'immagine gradevole.
4 anni fa  

Terazuc

Ciao soldato, è incredibile come  Mauro sia riuscito a suscitare sensazioni completamente differenti nelle persone che hanno guardato o discusso questa foto. Lui ha scritto "Era una mattinata di novembre, di nebbia umida e appiccicosa ed ero sul vaporetto che andava da Venezia a Burano e l'unica cosa che si percepiva era l'inutilità del tutto (o almeno era quello che percepivo io). Era la mattina dopo la strage del Bataclan e questo mood di adattava benissimo al mio umore del momento. E si, quando tutto va alla malora, i pali d'ormeggio non servono più a niente " penso che dentro di se non avesse molta pace o serenità. Però è riuscito a trasmetterla, bene quindi. :) Sono convinto Mauro che una piccola descrizione sulle tue foto dovresti inserirla, visto che è possibile. Io prima di giudicare una foto guardo il titolo e la descrizione, e chiedo spesso chiarimenti. 
4 anni fa  
NeocampioneChiacchieroneGuruGiudice medio

utente cancellato

Terazuc ha scritto:
Ciao soldato, è incredibile come  Mauro sia riuscito a suscitare sensazioni completamente differenti nelle persone che hanno guardato o discusso questa foto. Lui ha scritto "Era una mattinata di novembre, di nebbia umida e appiccicosa ed ero sul vaporetto che andava da Venezia a Burano e l'unica cosa che si percepiva era l'inutilità del tutto (o almeno era quello che percepivo io). Era la mattina dopo la strage del Bataclan e questo mood di adattava benissimo al mio umore del momento. E si, quando tutto va alla malora, i pali d'ormeggio non servono più a niente " penso che dentro di se non avesse molta pace o serenità. Però è riuscito a trasmetterla, bene quindi. :) Sono convinto Mauro che una piccola descrizione sulle tue foto dovresti inserirla, visto che è possibile. Io prima di giudicare una foto guardo il titolo e la descrizione, e chiedo spesso chiarimenti. 
hai vinto, Sergio. Ho messo il testo nella descrizione8-)
4 anni fa  

Terazuc

Comunque Mauro, non so.... la foto mi sembra storta. ;)
4 anni fa  
NeocampioneChiacchieroneGuruGiudice medio