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Bianco e nero e elaborazioni — Il forum di Fotocontest
apro una discussione su un quesito che @Chi ha postato nel commenti del mio tutorial Il bianco e nero.
la questione è interessante, e ho paura che nei commenti venga trascurata, data la minore visibilità .
"Ciao, intanto ringrazio del tutorial e dato che sempre più spesso converto le mie foto in bw vorrei sottoporre questa domanda.Un conto è convertire la foto in bianco e nero agendo solo su parametri di luci/ombre/esposizione/contrasti un'altro è intervenire nel bilanciamento dei colori nella conversione.Se ad esempio ho un cielo azzurro con le nuvole bianche e voglio far risaltare le nuvole, abbasso il tono del blu facendolo diventare nero questo rientrerebbe sempre in bw o diventa una elaborazione?? mi interessa soprattutto in termini di concorsi, dove non è ammessa elaborazione fotografica se non quella di base.E intanto che ci sono chiedo se anche la desaturazione parziale è un sistema contemplato o anche quella rientra in "elaborazione"?grazie"
Grazie!Non sono io a pormi dei limiti (hahahahah ci mancherebbe) ma dato che ho partecipato/partecipo ad alcuni concorsi a premi dove c'è un regolamento più rigido e sono più fiscali (giustamente) sull'elaborazione, pp etc...mi chiedevo quali potessero essere i limiti per non vedermi squalificata una foto!Per completare quanto avevo scritto riporto un esempio
MI sembra che i risultati siano particolarmente diversi
Credo che la maggiorparte di chi oggi ha in mano una macchina fotografica abbia idee molto confuse di cos'era la fotografia prima dell'era digitale.
Non che qua siano iscritti solo dei ventenni, ma molti nell'era analogica compravano il rullino, lo montavano nella macchina, scattavano, portavano il rullino al laboratorio e andavano a ritirare le fotografie... sempre con ansia.
La camera oscura era il regno dei più smanettoni, questi non erano molti in percentuale sul totale di chi fotografava, era una piccola minoranza.
Lo stesso dicasi sull'uso di filtri, era anche questo un utilizzo di nicchia, soprattutto quando erano applicati per fotografie in bianco e nero.
Ecco che suona strano elaborare oggi le foto in un certo modo, ma di fatto con i vari software si simula quello che è sempre stato fatto.
La differenza sta nel fatto che oggi sono a disposizione tool di manipolazione con possibilità che nel passato erano solo nei 'desideri' di chi scattava/sviluppava, e se fosse esistita una tecnica per ottenere quello stesso risultato l'avrebbero usata senza pensarci troppo.
Grazie!Non sono io a pormi dei limiti (hahahahah ci mancherebbe) ma dato che ho partecipato/partecipo ad alcuni concorsi a premi dove c'è un regolamento più rigido e sono più fiscali (giustamente) sull'elaborazione, pp etc...mi chiedevo quali potessero essere i limiti per non vedermi squalificata una foto!Per completare quanto avevo scritto riporto un esempio
MI sembra che i risultati siano particolarmente diversi
i cieli neri li faceva pure Ansel Adams
la lavorazione dei colori rientra, per me, nelle regolazioni di base della conversione in b/n.Â
come regolo il contrasto regolo i colori, stesso livello.
poi però dipende dal concorso. non hai altri dettagli?
10 anni fa
utente cancellato
daniele1357 ha scritto:
Credo che la maggiorparte di chi oggi ha in mano una macchina fotografica abbia idee molto confuse di cos'era la fotografia prima dell'era digitale.
Non che qua siano iscritti solo dei ventenni, ma molti nell'era analogica compravano il rullino, lo montavano nella macchina, scattavano, portavano il rullino al laboratorio e andavano a ritirare le fotografie... sempre con ansia.
La camera oscura era il regno dei più smanettoni, questi non erano molti in percentuale sul totale di chi fotografava, era una piccola minoranza.
Lo stesso dicasi sull'uso di filtri, era anche questo un utilizzo di nicchia, soprattutto quando erano applicati per fotografie in bianco e nero.
Ecco che suona strano elaborare oggi le foto in un certo modo, ma di fatto con i vari software si simula quello che è sempre stato fatto.
La differenza sta nel fatto che oggi sono a disposizione tool di manipolazione con possibilità che nel passato erano solo nei 'desideri' di chi scattava/sviluppava, e se fosse esistita una tecnica per ottenere quello stesso risultato l'avrebbero usata senza pensarci troppo.
Concordo e io sono tra questi!
Purtroppo la mia esperienza è passione è troppo recente e nasce e si sviluppa dal digitale.Non ho la memoria, nè la storia per cui probabilmente (sicuramente) ho un approccio diverso e una comprensione che si è sviluppata con una sensibilità diversa influenzata più da un sistema social, di internet e immediatezza che sui fondamenti della fotografia .Si vede anche dalle discussioni tra "foto pura" e "pp"...io non nè faccio alcuna distinzione , anzi, è parte integrante !e per me anche un fotomontaggio è una foto mentre per chi ha una "cultura storica" di fotografia questa è blasfemia!Così per la desaturazione:f orse aveva un senso spettacolare quando la fotografia non era digitale ora come ora va in secondo piano.(per me) ma come ogni cosa bisogna saperla usare e dosare.@Ayahuasca no, non ho dettagli specifici mi serviva solo un chiarimento di base poichè ho partecipato per esempio alla Photomarathon di Bologna e ho visto che tra le foto partecipanti ci sono Bw più o meno spinti e desaturazioni parziali e nel regolamento è specificato che è ammessa una "lieve pp"...ma più o meno come è richiesto in ogni concorso fotografico.
10 anni fa
utente cancellato
Il fatto è che oggi nessuno ti dice a cosa si riferisce quando dice "regolazioni di base" quando apri una foto in un software, vicino ti si apre un pannello con una marea di pulsati che puoi muovere a sinistra e a destra, se il tuo computer è buono riesci a vedere in tempo reale che cosa succede. Ma accanto a nessuno dei nomi delle varie regolazioni c'è scritto di base. Ora, si dovrebbe sapere su cosa è basata questa espressione.Â
In base a quello che si poteva fare in camera oscura? In che anno? In bianco e nero o a colori? Con quale pellicola? Di giorno o di notte? In una camera oscura in casa propria o in una tipografia? Sul movimento della levetta per regolare? +1 è consetito e +10 è vietato?Â
Secondo me l'unica cosa da sapere con certezza e': cosa si è fatto e per quale motivo lo si è fatto.
Il fatto è che oggi nessuno ti dice a cosa si riferisce quando dice "regolazioni di base" quando apri una foto in un software, vicino ti si apre un pannello con una marea di pulsati che puoi muovere a sinistra e a destra, se il tuo computer è buono riesci a vedere in tempo reale che cosa succede. Ma accanto a nessuno dei nomi delle varie regolazioni c'è scritto di base. Ora, si dovrebbe sapere su cosa è basata questa espressione.Â
In base a quello che si poteva fare in camera oscura? In che anno? In bianco e nero o a colori? Con quale pellicola? Di giorno o di notte? In una camera oscura in casa propria o in una tipografia? Sul movimento della levetta per regolare? +1 è consetito e +10 è vietato?Â
Secondo me l'unica cosa da sapere con certezza e': cosa si è fatto e per quale motivo lo si è fatto.
Grazie!Non sono io a pormi dei limiti (hahahahah ci mancherebbe) ma dato che ho partecipato/partecipo ad alcuni concorsi a premi dove c'è un regolamento più rigido e sono più fiscali (giustamente) sull'elaborazione, pp etc...mi chiedevo quali potessero essere i limiti per non vedermi squalificata una foto!Per completare quanto avevo scritto riporto un esempio
MI sembra che i risultati siano particolarmente diversi
dipende secondo me dal contesto.La prima è natural (e mi piace), la seconda è essenziale (e mi piace), la terza è fantasy (e mi piace). In sostanza voglio dire che se una foto è bella di base, il vestito che l'autore le fa indossare la valorizza per le diverse occasioni ... come per una bella donna!Â
Grazie!Non sono io a pormi dei limiti (hahahahah ci mancherebbe) ma dato che ho partecipato/partecipo ad alcuni concorsi a premi dove c'è un regolamento più rigido e sono più fiscali (giustamente) sull'elaborazione, pp etc...mi chiedevo quali potessero essere i limiti per non vedermi squalificata una foto!Per completare quanto avevo scritto riporto un esempio
MI sembra che i risultati siano particolarmente diversi
fasele72 ha scritto:
dipende secondo me dal contesto.La prima è natural (e mi piace), la seconda è essenziale (e mi piace), la terza è fantasy (e mi piace). In sostanza voglio dire che se una foto è bella di base, il vestito che l'autore le fa indossare la valorizza per le diverse occasioni ... come per una bella donna!Â
Non potevi dirlo meglio...un abito che deve stare sulla pelle di chi scatta e deve rappresentarlo (o all'occorrenza camuffarlo) proprio come una donna è il suo out-fit
10 anni fa
utente cancellato
Grazie per i vostri interventi e risposte anche se non del tutto esaurienti.Che la scelta della realizzazione sia in piena sensibilita',obbiettivo,gusto dell'autore e' fuori discussione.La domanda e' un'altra pero':quanto questo influisce sulla naturalezza dello scatto?quanto diventa artificioso?quando diventa elaborazione e invece fino a che punto puo' rimanere ammissibile in un concorso?
Come dice @Ladyelf concordo che sia fondamentale capire quello che si sta facendo,il perche,e su quali parametri si sta agendo per ottenere il risultato finale.
Per me l'ultima foto (che preferisco) e' si un bw...ma alla fine e' un'artefazione!e ho dubbi che sarebbe accettato in un concorso.o no?
Grazie per i vostri interventi e risposte anche se non del tutto esaurienti.Che la scelta della realizzazione sia in piena sensibilita',obbiettivo,gusto dell'autore e' fuori discussione.La domanda e' un'altra pero':quanto questo influisce sulla naturalezza dello scatto?quanto diventa artificioso?quando diventa elaborazione e invece fino a che punto puo' rimanere ammissibile in un concorso?
Come dice @Ladyelf concordo che sia fondamentale capire quello che si sta facendo,il perche,e su quali parametri si sta agendo per ottenere il risultato finale.
Per me l'ultima foto (che preferisco) e' si un bw...ma alla fine e' un'artefazione!e ho dubbi che sarebbe accettato in un concorso.o no?
Se pensi ad un concorso in particolare devi vedere quali sono le regole.
Bianco e nero e elaborazioni
Ayahuasca
apro una discussione su un quesito che @Chi ha postato nel commenti del mio tutorial Il bianco e nero.la questione è interessante, e ho paura che nei commenti venga trascurata, data la minore visibilità .
"Ciao, intanto ringrazio del tutorial e dato che sempre più spesso converto le mie foto in bw vorrei sottoporre questa domanda.Un conto è convertire la foto in bianco e nero agendo solo su parametri di luci/ombre/esposizione/contrasti un'altro è intervenire nel bilanciamento dei colori nella conversione.Se ad esempio ho un cielo azzurro con le nuvole bianche e voglio far risaltare le nuvole, abbasso il tono del blu facendolo diventare nero questo rientrerebbe sempre in bw o diventa una elaborazione?? mi interessa soprattutto in termini di concorsi, dove non è ammessa elaborazione fotografica se non quella di base.E intanto che ci sono chiedo se anche la desaturazione parziale è un sistema contemplato o anche quella rientra in "elaborazione"?grazie"
Ayahuasca
trovo abbastanza curioso come uno che si mette sempre nudo nelle sue foto, si ponga poi questioni di limiti  Âil confine tra sviluppo e elaborazione è molto labile. lo è sempre stato, e con il digitale lo è ancora di più.Â
ma fin dai tempi dell'analogico si usavano filtri colorati sull'obiettivo per intervenire sui colori.Â
in questa discussione si parlava, tra le altre cose, di come attenuare le dominanti blu in acqua attraverso filtri rossi. per me una conversione in b/n non è completa se non si interviene sui colori. Â
perché se scatti in b/n direttamente in macchina, sarà la macchina fotografica a rielaborarlo per te, e se ti limiti a cliccare "converti in b/n" sarà il programma a rielaborare per te. quindi tantovale che lo fai tu, come più ti aggrada.
utente cancellato
Grazie!Non sono io a pormi dei limiti (hahahahah ci mancherebbe) ma dato che ho partecipato/partecipo ad alcuni concorsi a premi dove c'è un regolamento più rigido e sono più fiscali (giustamente) sull'elaborazione, pp etc...mi chiedevo quali potessero essere i limiti per non vedermi squalificata una foto!Per completare quanto avevo scritto riporto un esempioMI sembra che i risultati siano particolarmente diversi
daniele1357
Credo che la maggiorparte di chi oggi ha in mano una macchina fotografica abbia idee molto confuse di cos'era la fotografia prima dell'era digitale.Non che qua siano iscritti solo dei ventenni, ma molti nell'era analogica compravano il rullino, lo montavano nella macchina, scattavano, portavano il rullino al laboratorio e andavano a ritirare le fotografie... sempre con ansia.
La camera oscura era il regno dei più smanettoni, questi non erano molti in percentuale sul totale di chi fotografava, era una piccola minoranza.
Lo stesso dicasi sull'uso di filtri, era anche questo un utilizzo di nicchia, soprattutto quando erano applicati per fotografie in bianco e nero.
Ecco che suona strano elaborare oggi le foto in un certo modo, ma di fatto con i vari software si simula quello che è sempre stato fatto.
La differenza sta nel fatto che oggi sono a disposizione tool di manipolazione con possibilità che nel passato erano solo nei 'desideri' di chi scattava/sviluppava, e se fosse esistita una tecnica per ottenere quello stesso risultato l'avrebbero usata senza pensarci troppo.
daniele1357
... mi piacerebbe provare la Leica M, ha il sensore monocromatico da 24 Mpixel FF, ma costa più di 7000€Ayahuasca
MI sembra che i risultati siano particolarmente diversi
la lavorazione dei colori rientra, per me, nelle regolazioni di base della conversione in b/n.Â
come regolo il contrasto regolo i colori, stesso livello.
poi però dipende dal concorso. non hai altri dettagli?
utente cancellato
Non che qua siano iscritti solo dei ventenni, ma molti nell'era analogica compravano il rullino, lo montavano nella macchina, scattavano, portavano il rullino al laboratorio e andavano a ritirare le fotografie... sempre con ansia.
La camera oscura era il regno dei più smanettoni, questi non erano molti in percentuale sul totale di chi fotografava, era una piccola minoranza.
Lo stesso dicasi sull'uso di filtri, era anche questo un utilizzo di nicchia, soprattutto quando erano applicati per fotografie in bianco e nero.
Ecco che suona strano elaborare oggi le foto in un certo modo, ma di fatto con i vari software si simula quello che è sempre stato fatto.
La differenza sta nel fatto che oggi sono a disposizione tool di manipolazione con possibilità che nel passato erano solo nei 'desideri' di chi scattava/sviluppava, e se fosse esistita una tecnica per ottenere quello stesso risultato l'avrebbero usata senza pensarci troppo.
Purtroppo la mia esperienza è passione è troppo recente e nasce e si sviluppa dal digitale.Non ho la memoria, nè la storia per cui probabilmente (sicuramente) ho un approccio diverso e una comprensione che si è sviluppata con una sensibilità diversa influenzata più da un sistema social, di internet e immediatezza che sui fondamenti della fotografia .Si vede anche dalle discussioni tra "foto pura" e "pp"...io non nè faccio alcuna distinzione , anzi, è parte integrante !e per me anche un fotomontaggio è una foto mentre per chi ha una "cultura storica" di fotografia questa è blasfemia!Così per la desaturazione:f orse aveva un senso spettacolare quando la fotografia non era digitale ora come ora va in secondo piano.(per me) ma come ogni cosa bisogna saperla usare e dosare.@Ayahuasca no, non ho dettagli specifici mi serviva solo un chiarimento di base poichè ho partecipato per esempio alla Photomarathon di Bologna e ho visto che tra le foto partecipanti ci sono Bw più o meno spinti e desaturazioni parziali e nel regolamento è specificato che è ammessa una "lieve pp"...ma più o meno come è richiesto in ogni concorso fotografico.
utente cancellato
Il fatto è che oggi nessuno ti dice a cosa si riferisce quando dice "regolazioni di base" quando apri una foto in un software, vicino ti si apre un pannello con una marea di pulsati che puoi muovere a sinistra e a destra, se il tuo computer è buono riesci a vedere in tempo reale che cosa succede. Ma accanto a nessuno dei nomi delle varie regolazioni c'è scritto di base. Ora, si dovrebbe sapere su cosa è basata questa espressione.ÂIn base a quello che si poteva fare in camera oscura? In che anno? In bianco e nero o a colori? Con quale pellicola? Di giorno o di notte? In una camera oscura in casa propria o in una tipografia? Sul movimento della levetta per regolare? +1 è consetito e +10 è vietato?Â
Secondo me l'unica cosa da sapere con certezza e': cosa si è fatto e per quale motivo lo si è fatto.
daniele1357
In base a quello che si poteva fare in camera oscura? In che anno? In bianco e nero o a colori? Con quale pellicola? Di giorno o di notte? In una camera oscura in casa propria o in una tipografia? Sul movimento della levetta per regolare? +1 è consetito e +10 è vietato?Â
Secondo me l'unica cosa da sapere con certezza e': cosa si è fatto e per quale motivo lo si è fatto.
fasele72
MI sembra che i risultati siano particolarmente diversi
Amber_Bright
MI sembra che i risultati siano particolarmente diversi
utente cancellato
Grazie per i vostri interventi e risposte anche se non del tutto esaurienti.Che la scelta della realizzazione sia in piena sensibilita',obbiettivo,gusto dell'autore e' fuori discussione.La domanda e' un'altra pero':quanto questo influisce sulla naturalezza dello scatto?quanto diventa artificioso?quando diventa elaborazione e invece fino a che punto puo' rimanere ammissibile in un concorso?Come dice @Ladyelf concordo che sia fondamentale capire quello che si sta facendo,il perche,e su quali parametri si sta agendo per ottenere il risultato finale.
Per me l'ultima foto (che preferisco) e' si un bw...ma alla fine e' un'artefazione!e ho dubbi che sarebbe accettato in un concorso.o no?
daniele1357
Come dice @Ladyelf concordo che sia fondamentale capire quello che si sta facendo,il perche,e su quali parametri si sta agendo per ottenere il risultato finale.
Per me l'ultima foto (che preferisco) e' si un bw...ma alla fine e' un'artefazione!e ho dubbi che sarebbe accettato in un concorso.o no?
Amber_Bright
Vedi @Chi, la tua domanda è concettualmente corretta ma solo tu puoi dargli una risposta: non ci sono post produzioni giuste o sbagliate ma ci sono pp che piacciono e che non piacciono; a loro volta quelle che piacciono a me possono non piacere ad altri ma l'importante è che "rappresentino" l'autore dello scatto. Tu citi ad esempio la photomarathon di Bologna, bé i ragazzi dell'organizzazione e una parte della giuria sono stati e sono ancora i miei insegnanti (non si smette mai di imparare) e a volte portano in aula foto di photomarathon passate facendone una lettura guidata... Ci hanno sempre detto che una elaborazione leggera è quella che lascia una foto "credibile" ma allo stesso tempo ci sono hanno mostrato foto evidentemente pp ma talmente belle da rientrare comunque nella rosa delle meritevoli.La morale è che ci sono foto che bucano e foto che floppano (e la dose di pp con esse) ma siccome tu buchi o floppi con esse, a te spetta la decisione ultima.
utente cancellato
Ciao Chi io ho vinto un 2° premio ad un concorso fotografico  con una foto modificata in bn esattamente come dalla tua 1a alla 3aÂQuindi ti dico che é stata accettata dalla giuriaÂ