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Come si fa a dare ad una foto l'aspetto di una foto? — Il forum di Fotocontest
ciao Wicyg, provo a dare una spiegazione alla tua domanda.
la gamma dinamica di un sensore, per quanto avanzato, non arriva ad essere pari a quella dell'occhio umano ( la gamma dinamica e' la capacita' dell'occhio (o del sensore) di vedere i diversi livelli di luminosita' (sfumature) contemporaneamente.)
Per questo motivo molti di noi si cimentano poi nella post produzione. Attraverso di essa si cerca di aumentare la gamma dinamica per portarla ad un livello piu' alto e quindi piu' vicino alla visione reale dell'occhio. Poi si possono dosare i contrasti, la visione delle ombre o delle alte luce ecc ecc.
Questo porta inevitabilmente una foto ad un miglioramento della visione (nella maggior parte dei casi)
Ti faccio un esempio: tu fotografi un campo di girasoli al tramonto, con il sole davanti a te. Senza post produzione avrai i girasoli neri e un bel tramonto rosso, oppure i girasoli colorati e perfettamente esposti ma ti sarai giocata il tramonto che sara' sbiaditissimo.
La post produzione serve a limitare questi problemi, e per questo le tue foto "come uscita dal sensore" hanno meno incisivita', sono piu' lontane dalla visione naturale. Â Â Â
le due domande che poni sembrano semplici, in realta' presuppongono un sacco di cose.
comincio dalla seconda: meglio il raw. Il jpeg e' "un riassunto" del raw. Il raw e' un file che contiene tante informazioni in piu', e in caso serva, il controluce e' un esempio classico, in post produzione contiene informazioni molto piu' numerose che possono essere "recuperate", cosa che e' molto piu' difficile con il jpeg.
Quindi conviene scattare in raw, e solo dopo aver lavorato il file convertire in jpeg il file postprodotto, per la pubblicazione. Puoi verificarlo da te, la tua sony produce files da 23 megapixels, il jpeg e' un file infinitamente piu' piccolo, perche' il software elimina in conversione molti pixels, e lo fa indiscriminatamente, cioe' uno ogni tot, ovviamente senza verificare quali tenere e quali togliere.Â
Per quanto riguarda il controluce il mio consiglio e', fino a che non avrai acquisito e digerito alcuni concetti, evitalo. Ti posso dire che tutte le reflex, in controluce, necessitano di esposizione mirata. Cioe' devi scegliere, o esponi per la parte in ombra o misuri la luce sulla parte luminosa, in entrambi i casi una delle due risulta poco leggibile. Quindi esponi in spot nel caso fai due scatti con misurazione mirata, d poi in post produzione sovrapponi i due scatti tenendo di ognuno la parte correttamente esposta. oppure usi i filtri nd, ma credo che qui andiamo un po' avanti.....Â
esercitati a scattare in condizione di luce favorevole, prova a scattare in diversi modi la stessa scena, metti la macchina in manuale, o in priorita' tempi o diaframmi, se lasci sempre il program e' piu' difficile imparare.Â
Per quanto riguarda la post produzione io ho imparato da autodidatta quel poco che so, e ogni cosa l'ho imparata sperimentando, soprattutto attraverso gli errori.
Scatta in manuale, abituati a fare vari scatti ogni volta con impostazioni diverse, vedendo le differenze a pari condizioni di luce capirai da te quale e' il sistema migliore in quella determinata situazione. Non ti aspettare da subito le superfoto con i panorami da urlo..... quando avrai compreso bene le variazioni di luce e di esposizione ti verra' naturale sapere quale sia l'impostazione migliore.Â
Se conosci qualcuno che e' in grado di darti le dritte di base sulla post produzione fai una prova, imposta la reflex a scattare raw+jpeg, e quando li passerai sul programma di post produzione ti renderai conto della differenza sull'avere un file integro e uno ridotto all'osso.
In ogni caso, se ti serve son qui, per quel che posso
Come si fa a dare ad una foto l'aspetto di una foto?
utente cancellato
Ciao a tutti, sono appena agli inizi, sia di questo forum sia della fotografia in generale, quindi mi scuso in anticipo se tratto un argomento che è stato già affrontato. Oltretutto, agli occhi dei più, la mia domanda potrà sembrare stupida, ma per me è un dilemma indecifrabile e spero che qualcuno di voi possa aiutarmi a risolverlo. Non è nemmeno un anno che scatto foto, ma sto migliorando molto e sto capendo tante cose: appena scattata, la foto mi sembra buona, la guardo dopo qualche giorno sul monitor del PC e mi sembra ancora più buona. Non sono un'amante del fotoritocco spinto e quando mi metto a ritoccare qualcosa, rischio sempre di rovinare il mio scatto (almeno così mi pare). Poi arrivò qui, pubblico la mia foto pensando "stavolta vinco". Dopo un po' riguardo la mia foto in mezzo alle vostre ed ecco il mistero: perché le vostre sembrano avere quella "patina" da vera foto, da foto professionale, da copertina; invece la mia è riconoscibilissima e spicca per amatorialità ? Non so se mi spiego...le vostre sembrano pronte per essere ingrandite ed incorniciate. Le mie sono "grezze". Sono io che non sono capace, o si tratta di fotoritocco? Grazie per l'aiutobi
ciao Wicyg, provo a dare una spiegazione alla tua domanda.la gamma dinamica di un sensore, per quanto avanzato, non arriva ad essere pari a quella dell'occhio umano ( la gamma dinamica e' la capacita' dell'occhio (o del sensore) di vedere i diversi livelli di luminosita' (sfumature) contemporaneamente.)
Per questo motivo molti di noi si cimentano poi nella post produzione. Attraverso di essa si cerca di aumentare la gamma dinamica per portarla ad un livello piu' alto e quindi piu' vicino alla visione reale dell'occhio. Poi si possono dosare i contrasti, la visione delle ombre o delle alte luce ecc ecc.
Questo porta inevitabilmente una foto ad un miglioramento della visione (nella maggior parte dei casi)
Ti faccio un esempio: tu fotografi un campo di girasoli al tramonto, con il sole davanti a te. Senza post produzione avrai i girasoli neri e un bel tramonto rosso, oppure i girasoli colorati e perfettamente esposti ma ti sarai giocata il tramonto che sara' sbiaditissimo.
La post produzione serve a limitare questi problemi, e per questo le tue foto "come uscita dal sensore" hanno meno incisivita', sono piu' lontane dalla visione naturale.
utente cancellato
Grazie Bi. A questo punto mi sorge una domanda: in base al tuo esempio, è più facile correggere i girasoli scuri o il tramonto sbiadito? Meglio raw o jpg? Comunque vi ammiro moltissimo, perché per me la post produzione è difficilissima: rovino sempre lo scatto. Graziebi
le due domande che poni sembrano semplici, in realta' presuppongono un sacco di cose.comincio dalla seconda: meglio il raw. Il jpeg e' "un riassunto" del raw. Il raw e' un file che contiene tante informazioni in piu', e in caso serva, il controluce e' un esempio classico, in post produzione contiene informazioni molto piu' numerose che possono essere "recuperate", cosa che e' molto piu' difficile con il jpeg.
Quindi conviene scattare in raw, e solo dopo aver lavorato il file convertire in jpeg il file postprodotto, per la pubblicazione. Puoi verificarlo da te, la tua sony produce files da 23 megapixels, il jpeg e' un file infinitamente piu' piccolo, perche' il software elimina in conversione molti pixels, e lo fa indiscriminatamente, cioe' uno ogni tot, ovviamente senza verificare quali tenere e quali togliere.Â
Per quanto riguarda il controluce il mio consiglio e', fino a che non avrai acquisito e digerito alcuni concetti, evitalo. Ti posso dire che tutte le reflex, in controluce, necessitano di esposizione mirata. Cioe' devi scegliere, o esponi per la parte in ombra o misuri la luce sulla parte luminosa, in entrambi i casi una delle due risulta poco leggibile. Quindi esponi in spot nel caso fai due scatti con misurazione mirata, d poi in post produzione sovrapponi i due scatti tenendo di ognuno la parte correttamente esposta. oppure usi i filtri nd, ma credo che qui andiamo un po' avanti.....Â
esercitati a scattare in condizione di luce favorevole, prova a scattare in diversi modi la stessa scena, metti la macchina in manuale, o in priorita' tempi o diaframmi, se lasci sempre il program e' piu' difficile imparare.Â
Per quanto riguarda la post produzione io ho imparato da autodidatta quel poco che so, e ogni cosa l'ho imparata sperimentando, soprattutto attraverso gli errori.
Scatta in manuale, abituati a fare vari scatti ogni volta con impostazioni diverse, vedendo le differenze a pari condizioni di luce capirai da te quale e' il sistema migliore in quella determinata situazione. Non ti aspettare da subito le superfoto con i panorami da urlo..... quando avrai compreso bene le variazioni di luce e di esposizione ti verra' naturale sapere quale sia l'impostazione migliore.Â
Se conosci qualcuno che e' in grado di darti le dritte di base sulla post produzione fai una prova, imposta la reflex a scattare raw+jpeg, e quando li passerai sul programma di post produzione ti renderai conto della differenza sull'avere un file integro e uno ridotto all'osso.
In ogni caso, se ti serve son qui, per quel che posso
Bi  Â
utente cancellato
Sei molto gentile! Quello che mi hai consigliato lo sto già facendo, comunque. Ho una Sony alpha 6000 mirrorless con un obiettivo STD 16-50mm, quindi faccio quello che posso. Però credo che per capire il funzionamento ed imparare vada bene. Scatto in raw+jpg e di solito faccio qualche foto in manuale e poi in automatico, così capisco i valori che utilizzerebbe la macchina foto e li confronto con quelli impostati da me. Dalle prime foto sono migliorata parecchio, ma mi dispiace guardare le immagini catturate perché non riflettono quello che io ho visto nello scatto...comunque grazie mille della tua disponibilità e del tuo aiuto. Sicuramente ci risentiremo!!!bi
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