È già stata scritta una guida a riguardo qualche anno fa, ma ho deciso di dare qualche informazione più semplice e utilizzabile, anche in vista del concorso E quindi uscimmo a riveder le stelle che aprirà tra una settimana.
Consiglio 1 – Quando fotografare
Beh ovviamente di notte ;-) ma questo non basta, si deve aspettare un paio di ore dopo il tramonto, possibilmente se non c'è la luna piena (potete consultare dei siti o app che vi danno l'informazione sulle fasi della luna).
Anche il tempo meteorologico è molto importante, meno nuvole ci sono, meglio è. Se c'è vento in teoria ci sono meno nuvole, però è anche più probabile che la macchina fotografia sul treppiedi non stia ferma.
Consiglio 2 – Dove fotografare
Più ci si allontana dai centri urbani, meno inquinamento luminoso ci sarà (ma per non trovarlo del tutto bisogna andare veramente lontani... purtroppo). Scegiere una bella location è comunque importante, il cielo stellato da solo è bello ma poco interessante, è importante avere anche altri elementi nell'inquadratura: montagne, monumenti, persone, ...
Consiglio 3 – Attrezzatura
Sicuramente una macchina fotografica, reflex o mirrorless, con una buona qualità ad alti ISO aiuta, ma anche con alcuni smartphone ormai si riesce a fare fotografie alle stelle (sono riuscito anche a prendere una stella cadente con l'iPhone l'estate scorsa).
Rimanendo sulle macchine fotografiche: meglio un obiettivo grandangolare tra 14mm e 20mm è l'ideale, sia per avere una grande porzione di cielo, sia per questioni di tempi (che vedremo a breve). Per quanto riguarda l'apertura focale è meglio f/1.4 o al massimo f/2.8, anche se è fattibile con aperture minori, ma complica le cose.
Visto che si devono fare pose lunghe è consigliato (o necessario) un buon treppiedi, meglio ancora se c'è anche un controllo remoto (o se si imposta lo scatto ritardato, per evitare di far ballare la maccchina).
Consiglio 4 – Impostazioni
Se non si vuole l'effetto startrail (ovvero non si vuole vedere il movimento dovuto alla rotazione terrestre, bisogna calcolare il tempo massimo con questa formula:
tempo massimo = 500 / focale dell'obbiettivo
es.: 500 / 25 mm = massimo 20 secondi di apertura
Come detto in precedenza si deve impostare il diaframma alla sua massima apertura e l'ISO al massimo (tenendo conto della qualità, quindi al massimo utilizzabile).
La messa a fuoco deve, ovviamente, essere imposata manualmente su infinito (quindi eventuali altri elementi non devono essere troppo vicini al punto di ripresa).
Consiglio 5 – Provate!
Come sempre la teoria serve fino ad un certo punto, l'ideale è fare molte prove quindi armatevi di pazienza e di batterie (per non rimanere senza una volta trovata l'impostazione migliore).
Un'altra cosa che si può provare è giocare con il light painting, a volte può dare qualcosa in più, altre volte dà solo fastidio.
In ogni caso, nel nostro emisfero, Luglio ed Agosto puntando la macchina verso Sud.
Devi scegliere una nottata senza luna ed in un ambiente possibilmente senza inquinamento luminoso.
Tipo una cima di una montagna. E poi regola dei 600.(mi sembrava fosse del 600 e non del 500).
Ciao