Scattiamo una fotografia quando siamo affascinati, intrigati, ammaliati, attirati da un soggetto fotografico. Dal paesaggio al ritratto, dalla fotografia naturalistica alla street, c'è qualche elemento che ha attirato la nostra attenzione e ha fatto sì che noi volessimo fare una fotografia. La riuscita o meno di questo scatto fotografico dipende da tantissimi fattori "tecnici", ma a mio modo di vedere dipende quasi esclusivamente da quella che viene chiamata composizione. Attraverso una corretta composizione cerchiamo di mostrare e mettere in evidenza il soggetto che aveva attirato la nostra attenzione, quando la composizione non è efficace il rischio è che la fotografia abbia senso solo per noi che la foto l'abbiamo scattata, eravamo i soli ad essere lì in quel momento e quello che ci ostiniamo a vedere nella foto altro non è che il nostro personale ricordo.
Posizionare il soggetto
Questo è il primo elemento che determina una corretta composizione. Ci sono alcune semplici regole che favoriscono la ricettività visiva.Â
Il fotografo deve cercare di rendere il soggetto principale facilmente individuabile anche ad un osservatore poco attento. Staccato, in una zona "leggibile" (non ai bordi) dell'area della fotografia, lontano da elementi di disturbo, magari illuminato in modo adeguato. Il metodo più conosciuto per la "collocazione" del soggetto nello spazio è quello della regola dei terzi, ovvero la collocazione del soggetto sui 2/3 della fotografia come nell'esempio della Foto 1.Â
La regola dei terzi può essere utilizzata anche in senso orizzontale, nell'esempio della Foto 2, il cielo occupa il primo "terzo" della foto, mentre il paesaggio e il faccione della mucca sono collocati sui restanti 2/3 dell'area fotografata.Â
Foto 1
Foto 2
La diagonale
un metodo compositivo che utilizzo spesso nelle mie fotografie è quello delle diagonali da sinistra a destra; esse danno all'immagine un senso dinamico, l'osservatore percorre letteralmente la foto con lo sguardo e riesce ad entrarci dentro, la scorre. Aguzziamo la vista e cerchiamo un soggetto che si presti ad essere "descritto" con una diagonale da sinistra a destra. (Foto 3-4-5)Â
Punto di interesse
Cercate un punto di interesse, un'ancora a cui aggrappare l'occhio dell'osservatore quando mostrate una scena/paesaggio/panorama. Un punto di partenza aiuterà chi quella foto la guarderà , magari non lo memorizza, magari vi dirà "che bellissime montagne" ma in modo inconsapevole il suo "viaggio" sarà partito da una pietra o da un cerchio sulla piazza. (Foto 6 e Foto 7)
Foto 6
Foto 7
Simmetria ed equilibrio
Quando si vuole dare un senso di pace e quiete si può utilizzare una rassicurante simmetria. La simmetria trasmette ordine, è pacificante e "protegge" gli elementi interessanti della foto all'interno di uno spazio chiuso. L'ho utilizzata spessissimo insieme alla prospettiva centrale per dare profondità alla fotografia. (foto 8-9-10-11)
Foto 8
Foto 9
Foto 10
Foto 11
Conclusione
Non esiste una formula per ottenere la composizione perfetta, oltretutto attenersi rigidamente a certe regole rischia di privare il fotografo della necessaria fantasia. Non abbiate mai la presunzione di credere che gli altri vedano quello che vedete voi, se non ci riescono è solo colpa di chi ha fatto la fotografia. ;-)Â
Mirko
Buona luce.
Il ritratto con luce naturale
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